Juve, il titolo vola in apertura di Borsa sulle voci di una possibile cessione

Il titolo del club bianconero spinge in apertura sulle voci di una possibile cessione. Poi la discesa, dopo la smentita di Exor.

Juventus ufficiale aumento di capitale
(Foto: Emilio Andreoli/Getty Images)

Exor potrebbe vendere la Juventus. E’ questa l’indiscrezione lanciata da Il Giornale, secondo cui il club bianconero avrebbe perdite non più sostenibili per la holding della famiglia Agnelli-Elkann, tanto che il gruppo sarebbe pronto a sondare il mercato per trovare investitori disposti a mettere sul tavolo una cifra vicina a 1,5 miliardi di euro.

Nel frattempo, come prevedibile, le voci di una possibile cessione hanno avuto il loro effetto in Borsa, con il titolo che è cresciuto di oltre il 4% in apertura fino a 0,33 euro per azione. Il dato si è poi assestato successivamente alla smentita di Exor – che ha parlato di voci destituite di fondamento – rimanendo in crescita di poco meno dell’1% a 0,3174 euro.

In generale, mercato azionario positivo in avvio di seduta, nella settimana cruciale che vede in agenda la decisione della Bce sui tassi. L’indice Ftse Mib segna +0,94% a 28.500 punti. Piazza Affari bene intonata nelle prime fasi, a scandire il passo rispetto alle altre borse europee. Oltre all’appuntamento sui tassi, con gli operatori divisi sulla possibilità che Francoforte operi un ritocco di 25 punti base o rimanga ferma, la settimana presenta altre scadenze importanti.

Già oggi sarà diffuso l’aggiornamento autunnale delle stime macro da parte della Commissione Ue, mentre dall’Italia arriverà il dato sulla produzione industriale di luglio. Dagli Usa nei prossimi giorni sarà il turno dell’inflazione di agosto. Sul listino rialzo compatto dei titoli bancari con Intesa +2%, Mps +2,5%, Bper +1,9%, Bpm +1,9%, Unicredit +2%. Nell’industria bene l’auto con Stellantis +1% e Pirelli +2,2%. Nell’energia risale Eni con un +1%, bene Enel a +0,5%.