Paul Pogba è risultato positivo al testosterone a seguito di un controllo anti-doping, una notizia che colpisce a freddo il calciatore – che puntava a recuperare dopo la stagione ricca di infortuni – e che sconvolge la Juventus intera. La positività è emersa dopo un controllo di routine effettuato lo scorso 20 agosto a Udine al termine della prima giornata di Serie A.
Si tratta dell’ennesimo fisico da gestire in questo difficile rientro in campo, ma la squalifica per doping è come un macigno che schiaccia ogni speranza di ritorno e ogni progetto di riscatto. Ora il centrocampista, secondo quanto riportato dal sito de La Stampa, rischia fino a 4 anni di squalifica per doping, un’eventualità che metterebbe a forte rischio il resto della sua carriera, visto che ha già compiuto 30 anni.
Il ritorno alla Juventus nell’estate 2022, dopo essersi svincolato da quel Manchester United in cui era cresciuto e dove era tornato nel 2016 dopo quattro anni in bianconero, si è presto trasformato in un incubo per il giocatore e per lo stesso club. Finora aveva giocato poco più di 250 minuti, ma adesso tutto si ferma e per Pogba si apre un problema ancora più grande.