Pugno duro ECA: caccia il Saint-Gilloise per l'adesione alla lega delle "piccole"

Il club belga, arrivato fino ai quarti di finale della scorsa Europa League, era stato ammesso l’anno scorso ed era in lizza per diventare un membro ordinario dell’istituzione presieduta da Nasser Al-Khelaifi.

ECA caccia Saint-Gilloise
(Foto: BRUNO FAHY/Belga/AFP via Getty Images)

Nella giornata in cui il Monza ha ufficializzato il proprio ingresso nell’European Club Association (ECA), ecco che un altro club è stato escluso dall’organo che riunisce vari club europei. Si tratta della società belga dell’Union Saint-Gilloise, che nella passata stagione ha raggiunto i quarti di finale di Europa League, traguardo storico per la formazione del comune di Saint-Gilles.

Dopo aver superato, almeno per il momento, l’attacco subito dai più grandi club europei con il progetto della Superlega, l’ECA, presieduta dal numero uno del PSG Nasser Al-Khelaifi, usa il pugno duro anche con l’Union Saint-Gilloise. Il motivo è l’adesione da parte della società belga alla UEC, l’Unione dei Club Europei, un nuovo organismo fondato ad aprile a Bruxelles con l’obiettivo di rappresentare i club calcistici di «piccole e medie dimensioni in un panorama dominato da una ricca élite».

Lo scorso anno il club belga era stato ammesso nel “networking” dell’Eca. Il “network” è il livello più basso (lo stesso con cui è entrato il Monza e non prevede il diritto di voto) con cui si può essere membri dell’associazione, l’unica entità riconosciuta dall’UEFA per rappresentare gli interessi dei club. L’Union Saint-Gilloise, inoltre, era stato proposto per diventare membro ordinario con diritto di voto, alla luce della qualificazione ai quarti di Europa League e del terzo posto in Belgio della scorsa stagione, ma la notizia dell’adesione alla UEC lo ha messo di fatto fuori dall’associazione.

Finora la UEC non ha membri ufficiali, ma una quarantina di club hanno già formalizzato il loro interesse a partecipare, tra cui oltre all’Union Saint-Gilloise, Siviglia, Aston Villa, Brighton e Crystal Palace. Dietro la linea dura contro la UEC, infine, c’è anche la rivalità tra il presidente della Liga spagnola, Javier Tebas, grande sponsor della nuova associazione, e il patron qatariota del PSG, Al Khelaifi, che si sono già scontrati al tempo della Superlega e continuano a farlo a seguito dei ripetuti attacchi della Liga spagnola nei confronti del PSG.