Nel pomeriggio di oggi torna in campo l’Italia di basket guidata dal commissario tecnico Gianmarco Pozzecco che per accedere alle semifinali del Mondiale deve compiere una grandissima impresa: sconfiggere gli Stati Uniti di quel Paolo Banchero che ha preferito vestirsi a stelle e strisce invece che di azzurro.
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, i contorni dell’impresa che l’Italia dovrà compiere per continuare la sua avventura Mondiale assume connotati ancora più importanti se si paragonano gli stipendi dei componenti della rosa azzurra con quelli degli avversari, tutte stelle della NBA. Considerando che, come spesso accade, gli USA non dispongono dei più grandi giocatori a loro disposizione, più avvezzi a rispondere alla chiamata del Ct in occasione delle Olimpiadi piuttosto che al Mondiale, il divario fa ancora più impressione.
Stipendi giocatori basket Italia – Il confronto con gli USA
Basti pensare che tutti i giocatori dell’Italia, a livello di ingaggio, valgono poco più del solo Anthony Edwards, 22enne guardia dei Minnesota Timberwolves e miglior realizzatore degli USA al Mondiale fino a questo momento con una media punti di 20,2 a partita. Edwards, che non è il più pagato del team USA, nella prossima stagione guadagnerà 13,5 milioni di dollari lordi (al cambio attuale 12,5 milioni di euro). Soglia superata da tutta la rosa azzurra non di molto, visto che Datome e compagni insieme si porteranno a casa l’anno prossimo complessivamente 15 milioni.
In totale, i dodici giocatori NBA chiamati da coach Kerr per il torneo iridato a Manila nella prossima stagione arriveranno a guadagnare complessivamente 185,7 milioni di euro, più di 12 volte quello che guadagnano i giocatori dell’Italia. Il conto diventa più pesante se si considera l’ingaggio del Ct Kerr del suo staff che in totale arriva circa a 12,9 milioni. Kerr, coach dei Golden State Warriors, è accompagnato da Erik Spoelstra (Miami Heat), Tyronn Lue (Los Angeles Clippers) e Mark Few (Gonzaga, Ncaa).
Stipendi giocatori basket Italia – Ingram al top
Nella speciale classifica degli ingaggi dei 12 giocatori NBA, il più pagato è Brandon Ingram, 26enne ala dei New Orleans Pelicans. Per lui un ingaggio da 31,3 milioni di euro che saliranno a 33,3 la stagione successiva, ma che non gli basta per essere il giocatore più pagato del Mondiale. In testa, infatti, troviamo Luka Doncic, stella dei Dallas Mavericks e della Slovenia che nella prossima stagione percepirà un maxi assegno da 37,1 milioni. Tornando agli Stati Uniti, il fanalino di coda, che non se la passa poi così male, è Walker Kessler, 22enne centro degli Utah Jazz, compagno di squadra di Simone Fontecchio, che si ferma a 2,6 milioni di euro. L’italo-americano Paolo Banchero, infine, guadagna 10,7 milioni. Questa cifra crescerà in maniera costante per gli altri due anni di contratto: 11,2 nella stagione 2024-2025 e 14,2 milioni nel 2025-2026.
Stipendi giocatori basket Italia – Fontecchio davanti per l’Italia
Il totale degli stipendi della prossima stagione degli 11 giocatori, visto il ritiro annunciato da Luigi Datome alla fine del Mondiale, a confronto con quelli dei colleghi statunitensi sembra una briciola di una ricchissima torta. Davanti a tutti c’è Simone Fontecchio, non a caso giocatore della NBA. L’ala abruzzese si appresta a vivere la sua stagione agli Utah Jazz a 2,8 milioni. Alle sue spalle Nicolò Melli, uno dei cinque giocatori più pagati dell’ultima Eurolega. Per il numero 9 di Milano un ingaggio da 2 milioni a stagione. Dopo Melli gli altri Olimpia Ricci e Tonut.
Insomma, gli ingaggi dimostrano che per l’Italia serve quella che si può definire comodamente un’impresa. Ma gli azzurri di Pozzecco hanno già dimostrato in questo Mondiale di sovvertire i pronostici e i raffronti in termini economici. Chiedere conferma alla Serbia di Bogdan Bogdanovic, che da solo guadagna 18,5 milioni di euro dagli Atlanta Hawks.