La difficile estate della Rai: Mediaset supera la tv di Stato negli ascolti

L’estate della tv premia Mediaset e affossa la Rai. Sono dati d’ascolto in affanno quelli che il servizio pubblico mette agli atti alla vigilia della partenza della nuova stagione.

Rai highlights Serie A
La sede della Rai in Viale Mazzini (Photo Samantha Zucchi Insidefoto)

L’estate della tv premia Mediaset e affossa la Rai. Sono dati d’ascolto in affanno quelli che il servizio pubblico mette agli atti alla vigilia della partenza di una nuova stagione in cui il primo banco di prova sarà sui programmi di approfondimento giornalistico. Secondo i dati Auditel elaborati per Il Sole 24 Ore dallo Studio Frasi, tra giugno e agosto l’editore Mediaset ha avuto la meglio con una quota d’ascolto media del 37,5% in prima serata e del 37% nelle 24 ore.

Per la Rai il dato è al 35,7% nel giorno medio e in prime time al 36,2%. Non va meglio con un orizzonte temporale più ampio. Nel 2014 il servizio pubblico registrava 7,8 punti di vantaggio su Mediaset sia nel giorno medio sia nella prima serata. Ed è questa estate 2023, invece, la prima degli ultimi dieci anni che vede il prevalere di Cologno su Viale Mazzini. In termini di ascolto in dieci anni si è passati in prima serata da un vantaggio di 1,6 milioni di spettatori della Tv pubblica a un deficit di 142mila spettatori.

Nel 2016, anno degli Europei, il vantaggio fu di 2,7 milioni; poi di 1,9 milioni nel 2021 per ridursi drasticamente a 216mila nell’estate del 2022. Rimanendo sui canali generalisti Rai è davanti a Mediaset sia in prima serata (4,36 milioni contro 3,81), sia nel giorno medio (1,9 milioni contro 1,7), ma in entrambi i casi perde audience al contrario delle reti del Biscione.

Scendendo nel dettaglio delle reti, Rai 1 resiste in testa ma in prime time (2,64 milioni di audience media) vede ridursi il vantaggio su Canale 5 (2,2 milioni). La prima rete Rai perde infatti il 4,5% del proprio pubblico e l’ammiraglia Mediaset cresce invece dell’8,7%. A registrare il segno meno in prima serata sono anche Rai 2 (968mila; -0,54%); Italia 1 (959mila; -2,6%) e, più delle altre generaliste, Retequattro (767mila; -7,9%). Crescono, invece, Rai 3 (902mila; +4,62%); La7 (739mila; +1,04%); Tv8 di Sky (430mila; +6,89%) e Nove di Warner Bros. Discovery (308mila; +8,04%). Aumentano gli ascolti anche Iris (326mila; +5,32%); il canale “20” (287mila; +3,62%); Top Crime (206mila; +8,47%); Cine34 (203mila; +0,95%). E sono proprio questi canali a fare la differenza.

I neocanali Rai più non vanno infatti altrettanto bene: perdono ascolti Rai 4 (241mila spettatori di media; -7,4%); Rai Premium (208mila; -8,13%); Rai Movie (202mila; -5,3%); Rai 5 (56mila; -4,9%) ed anche Rai Yoyo (addirittura -18,5% nel giorno medio). Tra i canali all news crescono le audience di Rainews 24 che mantiene il primato (48mila in prima serata; +12,48%) e di TgCom 24 (40,3mila; +23,7%), mentre soffre Sky Tg24 sia pay sia nella versione free del digitale terrestre, anche se la somma dei loro ascolti li piazza comunque davanti a Tgcom 24.

Guardando al totale ascolto, l’estate si è distinta dalla precedente per l’aumento dei telespettatori. Incremento minimo (+264mila spettatori in prime time e +40mila nel giorno medio), ma che inverte la tendenza verso le altre forme di visione, quel “non riconosciuto” elaborato da Auditel che include OTT, game console e varie piattaforme sia free sia a pagamento.