Quanto ha speso Roma sul mercato? La Roma ha chiuso la sessione estiva del calciomercato 2023/24 e si presenta definitivamente per la nuova stagione dopo aver concluso l’acquisto di tre giocatori a titolo definitivo (Paredes, Ndicka e Aouar) più quattro operazioni in prestito (Lukaku, Renato Sanches, Kristensen e Azmoun).
Contestualmente la società giallorossa finora ha realizzato quattro cessioni (legate a Ibanez, Matic, Reynolds e Vilar), la conclusione dei prestiti di Wijnaldum e Camara, la conclusione dei contratti con Smalling (poi rinnovato), Bianda e Camara oltre alle cessioni in prestito di Shomurodov, Solbakken, Darboe e Vina.
Ma quale è stato l’impatto delle operazioni di mercato sul bilancio 2023/24 della Roma? Abbiamo provato a simulare l’impatto utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione (qui la metodologia). Tutti i conti, per semplicità di calcolo, simulano l’impatto considerando la stagione intera, a prescindere dalla data di arrivo o cessione dei calciatori all’interno della finestra di mercato estiva. I dati sono aggiornati alla chiusura del mercato, alle ore 20.00 di venerdì 1° settembre.
Serie A, saldo e impatto a bilancio del mercato 2023/24: la guida
Quanto ha speso Roma sul mercato– Le operazioni in entrata
Tra i nuovi acquisti, l’operazione più onerosa è quella che ha riguardato Paredes (4 milioni al Psg la cessione a titolo definitivo) seguita da quelle a parametro zero legate a Ndicka e Aouar, oltre alle operazioni in prestito per Lukaku, Renato Sanches, Kristensen e Azmoun.
Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo e stipendi lordi, dovrebbero tradursi finora in maggiori costi per circa 45,7 milioni di euro.
Vediamo ora come questi maggiori costi dovrebbero essere stati compensati dalle operazioni in uscita.
Quanto ha speso Roma sul mercato – Le operazioni in uscita
Tra le operazioni in uscita, è stata in particolare una quella che hanno caratterizzato l’estate di mercato per la Roma: la cessione di Ibanez all’Al-Alhi per 28,5 milioni di euro, oltre alle cessioni dei vari Matic, Reynolds e Vilar. Tra i giocatori in uscita sono considerati anche la conclusione dei prestiti di Wijnaldum e Camara, oltre alle uscite in prestito di Shomurodov, Solbakken, Darboe e Vina. Per Smalling, vista la conclusione del contratto e il successivo rinnovo, è stato considerato il risparmio dell’ammortamento sulla stagione 2023/24.
Le operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per circa 63,6 milioni di euro sul bilancio 2023/24.
A questa cifra ci si arriva sommando le plus/minusvalenze realizzate, l’incasso dai prestiti, il risparmio di ammortamento (nel caso dei giocatori ceduti a titolo definitivo) e il risparmio sull’ingaggio lordo per i giocatori usciti dalla rosa giallorossa rispetto alla stagione 2022/23.
Quanto ha speso Roma sul mercato – La review del mercato
Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2023/24 del calciomercato finora concluso dovrebbe tradursi secondo le stime in un impatto positivo per 17,8 milioni di euro circa.
Considerando invece il solo saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda i cartellini (solo le operazioni a titolo definitivo), la sessione di mercato per la Roma finora vede un saldo positivo di circa 32,5 milioni di euro.
