Rocchi: «Juve-Bologna? Errore di valutazione. Gli altri rigori non c'erano»

Le parole del designatire arbitrale: «Quando ho visto quell’episodio ho pensato subito che c’era un rigore grosso come una casa».

Arbitro anonimo Serie A
Gianluca Rocchi (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

“Nel caso dell’episodio del rigore non concesso al Bologna nel finale della gara contro la Juventus è stato commesso un errore di valutazione”. Così il designatore Gianluca Rocchi mostrando oggi a Coverciano, ai media, le immagini e l’audio sull’episodio che ha generato tante polemiche. Un check durato 35 secondi. “Quando ho visto quell’episodio ho pensato subito che c’era un rigore grosso come una casa – ha proseguito Rocchi -. Il fatto è che Di Bello, che pure ha 150 presenze in A, ha visto arrivare insieme Iling Junior e Ndoye e i due Var e Avar (Fourneau e Nasca) non hanno visto arrivare un giocatore prima dell’altro. Purtroppo è stata data fatta una valutazione superficiale ma non siamo infallibili, lo ripeto, lavoriamo sempre per migliorare e evitare il più possibile errori”.

“Ai miei ragazzi prima non l’ho fatto nemmeno vedere perché è rigore solare. Di Bello non ha visto che le posizioni erano diverse. E ha sbagliato. E a livello di regolamento era giallo, non rosso. Di Bello non lo sospendo, non sospenderò mai un arbitro per motivi tecnici. Sospendo gli arbitri per motivi disciplinari. Io ho bisogno di Di Bello, e ne ha bisogno il campionato. Magari non arbitrerà per una o due giornate e quando tornerà seguirà un percorso che deve seguire, ma non ci sarà altro nei suoi confronti”

“Non abbiamo preso alcuna decisione su Di Bello che ha fatto finora un percorso importante. Ha commesso un errore, ma da qui a parlare di sospensione a tempo indeterminato ce ne corre – ha aggiunto il presidente dell’Aia Carlo Pacifici -. Vorremmo che gli errori fossero giudicati allo stesso modo, quelli degli arbitri e quelli del calciatori, ricordiamoci che non siamo andati al Mondiale per due rigori sbagliati, nessuno ha messo in discussione per questo Jorginho”.

Nel corso dell’incontro, sono stati fatti vedere anche gli altri episodi di Juventus-Bologna, commentati da Rocchi: “Moro-Chiesa? Non è punibile. Il tocco di mano di Lucumi sul cross di Weah? È in appoggio, non è punibile Il gol annullato a Rabiot? Traccia la linea lì: è fuorigioco”.

“Proteste? Siamo alla seconda ma sembra la penultima. Cosa mi ha dato fastidio di Juve-Bologna? Certe dichiarazioni di tesserati, la reazione di tutti a caldo. Capisco che Motta possa essere arrabbiato. Noi premiamo l’arbitro se ha risolto col Var, esempio Maresca l’anno scorso in Samp-Genoa: certe cose lette mi fanno arrabbiare. Lo penalizziamo se ha perso un rigore enorme, ma se viene corretto lo premiamo. E questo è un dato di fatto”.