“Le immagini parlano chiaro e mostrano che Luis Rubiales non ha mentito quando ha parlato di un bacio consensuale”. É questo il tema centrale di un lungo comunicato diffuso dalla Federazione calcio spagnola in cui si boccia tra l’altro l’intenzione delle giocatrici di boicottare la Nazionale se non cambieranno i vertici federali: “Accettare la convocazione è un obbligo per i tesserati”, si legge nella nota.
Quanto a Hermoso, il comunicato, allegando delle foto, insiste che è stata lei ad avvicinarsi a Luis Rubiales e a sollevare il suo corpo. Infine, la Federcalcio annuncia la presentazione “di tutte le azioni legali necessarie alla difesa dell’onore del Presidente della RFEF, che ha esposto in modo chiaro e semplice come si sono svolti gli eventi che sono causa di conflitto da parte di ampi settori della società contro il signor Presidente”.
Ieri infatti le giocatrici della nazionale femminile spagnola in una nota congiunta hanno fatto sapere che non torneranno a giocare nella seleccion “se rimarranno in carica gli attuali dirigenti”, un riferimento ovviamente a Luis Rubiales, presidente della Federazione, ma anche al Ct Jorge Vilda. Inoltre, nella stessa nota Jenni Hermoso, smentendo clamorosamente Rubiales, assicura che “in nessun momento” ha “acconsentito al bacio” con lui.
Intanto tre tra i principali sponsor della nazionale, ovverosia Iberia Renfe e Iberdrola, chiedono che siano prese “misure” nei confronti del comportamento del presidente della Reale Federcalcio spagnola (Rfef), Luis Rubiales. Iberdrola ritiene, in una nota, che qualsiasi atteggiamento che “devia o vada contro” la difesa della parità di diritti e della dignità delle donne “non ha posto nel mondo dello sport o nella società.” “Il nostro desiderio non è altro che continuare a fianco delle atlete per abbattere insieme a loro gli ostacoli, facilitare i loro traguardi e raggiungere grandi obiettivi”, hanno affermato fonti dell’azienda all’agenzia Efe.