Serie A femminile, assegnati i diritti in chiaro ed esteri 2023/24: le cifre

Estesa al 31 agosto la possibilità di presentare offerte per il pacchetto pay, con DAZN e Sky in attesa di capire come si evolverà la situazione sul fronte maschile.

Diritti tv Serie A femminile
(Foto: Paolo Bruno/Getty Images)

La Serie A femminile inizia a sistemare i tasselli dei diritti tv in vista della prossima stagione calcistica. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, nell’assemblea della Divisione Serie A femminile professionistica che si è svolta nella giornata di oggi, sono stati infatti assegnati i diritti televisivi del torneo per quanto riguarda i pacchetti in chiaro e quelli destinati alle trasmissioni all’estero. In questo modo resta da assegnare solamente il pacchetto pay per la stagione 2023/24.

Diritti tv Serie A femminile – Il pacchetto in chiaro

Ricordiamo che la FIGC aveva presentato tre inviti a offrire per la Serie A femminile: un pacchetto in chiaro (un match a settimana, oltre alla finale di Coppa Italia e alla finale di Supercoppa italiana), un pacchetto pay e i diritti internazionali. Partendo dalle sfide in chiaro, la Rai si è aggiudicata i diritti per una cifra complessiva vicina ai 300mila euro.

Si tratta di un grande investimento per la televisione pubblica, che punta a valorizzare il prodotto con l’obiettivo di trasmettere le sfide sempre più spesso su un canale generalista (probabilmente Rai 2). Lo dimostra anche la cifra spesa per la sola sfida di campionato, migliorativa rispetto ai 200mila euro minimi stabiliti dall’invito a offrire.

Diritti tv Serie A femminile – Il pacchetto per l’estero

Passando ai diritti esteri, questo pacchetto è stato assegnato a S&T Sports Group per oltre 200mila euro (cifra migliorativa del 10-15% circa rispetto alla passata stagione, quando solo una parte dell’investimento era garantita, mentre la restante era legata ai ricavi). Si segnala grande vivacità sul fronte di diritti esteri, con tante offerte da parte di agenzie interessate.

Resta infine, come spiegato in precedenza, il pacchetto pay. Si tratta di quello più corposo, che prevede la trasmissione della gran parte delle partite della Serie A femminile. Attualmente non sono state presentate offerte, perché nelle interlocuzioni che ci sono state con le emittenti – tra cui DAZN e Sky – sarebbe stata registrata la volontà di attendere l’esito delle trattative per i diritti della Serie A maschile prima di ragionare su un nuovo investimento.

Per questo motivo la FIGC – dalla quale filtra soddisfazione per l’esito di queste offerte e sul completamento dell’offerta finale – ha rinnovato l’adesione al mercato fino al prossimo 31 agosto. Bisognerà attendere il mese di settembre per scoprire come si completerà il quadro delle trasmissioni, con il campionato pronto a partire il 16 settembre per la caccia allo scettro della Roma Campione d’Italia.