Quanto vale il Monza? Dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, il club brianzolo rimane al centro delle voci su una possibile cessione. Tanto che, come spiegato dal Corriere della Sera, il capitolo Monza rimane sotto l’osservazione del team di m&a di Fininvest tanto che, una volta sbloccata l’eredità, potrebbe essere aperto il capitale del club a un socio di minoranza che ne sostenga gli investimenti.
Anche perché gli investimenti da parte di Fininvest non sono mancati nel corso degli ultimi anni, in particolare durante il 2022. Come emerge dal bilancio della finanziaria dei Berlusconi, si legge nel documento che Calcio e Finanza ha consultato, è stata infatti apportata una svalutazione nel valore di carico della partecipazione di Fininvest nel Monza.
Quanto vale il Monza, i dati del bilancio di Fininvest
In particolare, infatti, al 31 dicembre 2021 il valore della partecipazione nel club brianzolo era pari a 89,14 milioni di euro: nel corso del 2022, tuttavia, da Fininvest sono arrivati 64,5 milioni di euro nelle casse del Monza per sostenere la società, che proprio durante il 2022 è stata per la prima volta promossa in Serie A.
Da qui la decisione da parte di Fininvest di svalutare la partecipazione. “Nel 2022 Fininvest S.p.A. ha apportato rettifiche al valore di carico delle proprie partecipazioni immobilizzate per un importo di 68,6 milioni di Euro (10,8 milioni di Euro nel 2021). L’importo più significativo riguarda la svalutazione apportata al valore dell’A.C. Monza S.p.A., pari a 53,6 milioni di Euro, effettuata per adeguare il valore di carico della partecipazione alla valutazione del valore economico della società, effettuata dal management”, si legge nel documento del bilancio al 31 dicembre 2022.
Al 31 dicembre scorso, quindi, il Monza aveva un valore di carico pari esattamente a 100 milioni di euro: da qui potrebbe arrivare la valutazione del club brianzolo in caso di operazioni sul capitale.
Nel documento legato al bilancio di Fininvest, la holding dei Berlusconi ha elencato anche i risultati del bilancio del Monza al 31 dicembre 2022, già svelati da Calcio e Finanza lo scorso aprile. In particolare, il Monza ha chiuso il bilancio con una perdita pari a 65,4 milioni di euro, più che raddoppiando il rosso di 31,2 milioni fatto segnare nel bilancio 2021.
Nell’esercizio al 31 dicembre 2022, il fatturato della società brianzola è stato pari a 32,7 milioni, mentre i costi sono stati pari a quota 105,5 milioni di euro. Va ricordato che l’esercizio 2022 per il Monza riguarda sei mesi in cui ha disputato la Serie B, mentre nel secondo semestre la società di proprietà della Fininvest di Silvio Berlusconi ha partecipato alla Serie A per la prima volta nella sua storia. Il patrimonio netto del club al 31 dicembre 2022 era pari a 18,2 milioni, rispetto ai 19,1 milioni del 2021, grazie agli interventi della proprietà in termini di versamenti.
Quanto vale il Monza, i ricavi nel bilancio 2022
Complessivamente, il Monza nel 2022 ha registrato 32,7 milioni di euro di ricavi. La voce più corposa è quella relativa ai diritti tv, pari a 15,1 milioni di euro, mentre le i proventi da sponsorizzazioni sono stati pari a 10,1 milioni di cui 6,9 milioni derivanti dalla concessione pubblicitaria affidata a Digitalia ‘08, società del gruppo Fininvest. Tra le altre entrate, i ricavi da stadio sono stati pari a 2,7 milioni.
I ricavi voce per voce:
- Ricavi da gara: 2,7 milioni;
- Ricavi da sponsor, pubblicità e commerciali: 10,1 milioni;
- Ricavi da diritti tv: 15,1 milioni;
- Ricavi da gestione calciatori: 0,3 milioni di cui 0 da plusvalenze;
- Altri ricavi: 4,5 milioni;
- TOTALE: 32,7 milioni.
Quanto vale il Monza, i costi nel bilancio 2022
I costi a bilancio per il Monza stati pari a 105,5 milioni di euro. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata alle spese per il personale, pari a 59,5 milioni di cui 44,3 milioni come salari e stipendi. Tra gli altri costi, gli ammortamenti e le svalutazioni sono state pari a 14,5 milioni di cui 13,3 legati agli ammortamenti dei calciatori. Nel corso del 2022, sono stati spesi circa 38 milioni nell’acquisto di calciatori (di cui in particolare 9 milioni per il riscatto di Colpani dall’Atalanta, 5 milioni per il riscatto di Bettella dall’Atalanta e 4,1 milioni per il riscatto di Di Gregorio dall’Inter) con 5,2 milioni pagati per i prestiti (1,6 milioni ciascuno per Pessina e Caprari, 1,25 milioni per Petagna), 3,3 milioni pagati inoltre agli agenti, mentre sono stati accantonati 4,7 milioni per i compensi da versare al tecnico Stroppa, esonerato nei primi mesi della stagione 2022/23, e al suo staff tecnico.
Gli investimenti hanno riguardato anche le infrastrutture: gli investimenti in ambito immobiliare, nell’esercizio, sono stati pari a 8,7 milioni di euro, con gli asset immobiliari composti dallo “U-Power Stadium” e dal Centro Sportivo “Luigi Berlusconi -Monzello” che sono sono iscritti a bilancio fra le “Migliorie su beni di terzi” ad un valore lordo di 15,4 milioni (di cui 10,1 milioni per lo stadio e 5,3 milioni per il centro sportivo).
I costi voce per voce:
- Costi per servizi: 13,7 milioni di euro;
- Costi per il personale: 59,5 di cui 44,3 milioni come salari e stipendi;
- Ammortamenti e svalutazioni: 14,5 milioni di cui 13,3 milioni per i calciatori;
- Altri costi: 17,8 milioni;
- TOTALE: 105,5 milioni.
Monza bilancio 2022: risultato, debiti e patrimonio netto
La differenza tra fatturato e costi è stata così negativa per 72,8 milioni. Il risultato ante imposte è stato negativo per 72,9 milioni, mentre il risultato netto è stato negativo per 65,4 milioni. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 è così risultato pari 18,2 milioni, rispetto ai 19,1 milioni del 2021, grazie agli interventi della proprietà in termini di versamenti.
I debiti al 31 dicembre 2022 erano pari a complessivi 98,5 milioni di euro rispetto ai 44 milioni al 31 dicembre 2021, con una crescita legata ai debiti per il calciomercato in particolare. Per quanto riguarda invece i debiti tributari, la società brianzola ha rateizzato complessivamente 5,7 milioni di debiti grazie alla norma concessa alle società sportive lo scorso 29 dicembre, con la cifra che sarà pagata in 60 rate mensili. La posizione finanziaria netta, vista l’assenza di debiti finanziari, al 31 dicembre 2022 era in positivo per 2,1 milioni, ovverosia la liquidità che il club aveva in cassa.