Lega Serie A in contropiede sul pezzotto: regala all’Agcom la piattaforma per chiudere i siti

L’organo che rappresenta i 20 club del massimo campionato italiano vuole accorciare i tempi della burocrazia politica ed essere pronta ad agire già dalla prima giornata del prossimo campionato.

Serie A assemblea
(foto CF Calcio e Finanza)

Una vera e propria stretta, con annessa accelerata, contro la pirateria. Dopo l’approvazione all’unanimità della legge in Camera e Senato e le modifiche, anche qui con voti tutti favorevole, del regolamento dell’Agcom, ecco che arriva anche la mossa decisa della Lega Serie A.

Come riporta l’edizione odierna del La Repubblica, per facilitare il compito dell’Agcom di oscurare i siti pirata entro 30 minuti dalla segnalazione di un abuso sui diritti d’autore di un contenuto live o meno, ora l’Agenzia dovrebbe costruire una piattaforma in grado di svolgere questo compito. La legge identifica in 30 giorni il tempo per convocare un tavolo tecnico sulla questione e sei mesi per varare una piattaforma.

Tempi troppo lunghi per la Lega, che vuole da una parte dare dimostrazione ai broadcaster che questo approccio aggressivo funzioni con l’obiettivo di avere anche solo un piccolo aiuto nella trattativa per i diritti tv della Serie A del prossimo ciclo. Ed ecco che l’organo che rappresenta i club del massimo campionato italiano regala al Garante una sua piattaforma già pronta chiavi in mano, operativa e funzionante.

La donazione è stata formalizzata ieri, davanti a un quotato notaio di Roma. La piattaforma permette al Garante di ricevere le segnalazioni della Lega sui siti illegittimi, con il loro indirizzo Internet univoco, e al Garante di chiamare in causa le società di Internet. Società che materialmente oscureranno i siti criminali. Un metodo veloce e già sperimentato che non ha bisogno di altre prove e può essere fin da subito operativo. Il 19 agosto la Serie A torna in campo, Lega e Agcom si vogliono far trovare pronte.