Mondiali, Italia femminile ko col Sudafrica: azzurre eliminate ai gironi

Azzurre sconfitte nella sfida decisiva contro il Sudafrica: arriva l’eliminazione nella fase a gironi.

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Valentina Giacinti (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Si conclude nella fase a gironi l’avventura dell’Italia ai Mondiali femminili in corso in Australia e Nuova Zelanda. Le azzurre sono state sconfitte dal Sudafrica per 3-2 nella sfida decisiva nell’ultima giornata della prima fase: l’Italia chiude così terza nel girone non riuscendo ad accedere agli ottavi.

Le azzurre del ct Milena Bartolini nellanella terza e decisiva sfida del girone regalano così al Sudrafrica la prima storica vittoria in un Mondiale. All’Italia sarebbe bastato anche soltanto un pareggio e dopo il vantaggio all’11 grazie a un rigore di Caruso la strada sembrava in discesa.

Tuttavia, le azzurre hanno subito poi la reazione del Sudafrica, anche grazie all’autorete di Orsi che al 32’ ha regalato il pareggio. Nella ripresa, Magaia al 67′ ha portato avanti il Sudafrica, prima del nuovo pareggio dell’Italia ancora con Caruso al 72’. Le azzurre falliscono il colpo del ko con Girelli e nel lunghissimo recupero subiscono al 92′ la rete decisiva del 3-2 di Kgatlana che regala una storica qualificazione alle Bayana Bayana.

“Ci dispiace molto, abbiamo lavorato tanto per superare il girone e non ci siamo riuscite”, le parole del ct Milena Bertolini dopo la sconfitta per 3-2 contro il Sudafrica. “Non credo che a questo gruppo mancasse l’intesa, le ragazze stanno bene tra loro – spiega Bertolini ai microfoni di Raisport -. È invece subentrata un po’ di paura, i cinque gol presi contro la Svezia ci hanno tolto delle certezze. Oggi avevamo iniziato bene, poi dopo il nostro autogol c’è stata un po’ di paura. L’avversario principale oggi non era il Sudafrica ma noi stesse”.

Bertolini, per questo Mondiale, ha rinunciato a qualche veterana per favorire il cambio generazionale: “Sono convinta delle scelte che ho fatto, credo che queste siano le giocatrici migliori e che per questa Nazionale ci sia un futuro”. La ct è in scadenza di contratto ma, sottolinea, “il mio futuro non ha importanza, lo ha quello del movimento, che mi auguro cresca sempre di più. E mi auguro di aver lasciato un’eredità con questa Nazionale”.