Abodi: «Mezzaroma presidente di Sport e Salute? Nessun conflitto di interessi con Lotito»

Le parole del ministro per lo sport: «Credo che, anche nell’ambito delle prerogative che saranno attribuite al presidente, non ci siano profili di conflitto di interesse».

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Andrea Abodi (Image credit: Depositphotos)

Per quanto riguarda la nomina del prossimo presidente di Sport e Salute, “Marco Mezzaroma è persona qualificata con competenze professionali e personali e per la conoscenza del mondo sportivo”, e anche dal punto di vista “dei comportamenti, che non credo sia un fatto secondario. Sono profondamente convinto delle nomina che ho fatto”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in audizione davanti alle commissioni Cultura di Camera e Senato sul rinnovo degli organi societari di Sport e Salute.

Nel dettaglio Abodi ha spiegato: “Ho letto con rispetto alcune preoccupazioni in merito al tema del conflitto di interesse” per “un percorso comune nella Salernitana con il senatore Claudio Lotito (i due sono cognati nonché appunto ex comproprietari del club campano), un rapporto che si è interrotto la scorsa stagione – non pacificamente direi fuori verbale, ma è un dato – e non ci sono partecipazioni al momento che colleghino Mezzaroma al senatore Lotito”.

Abodi ha ribadito: “Credo che, anche nell’ambito delle prerogative che saranno attribuite al presidente, non ci siano profili di conflitto di interesse. Resta il fatto che il conflitto di interessi è regolato dal principio dell’autoresponsabilità: verrà fatta firmare una audiodichiarazione per ora al designato, che certifichi l’assenza di profili”.

Il nuovo assetto della società Sport e Salute Spa è “più funzionale”, anche “rispetto alle linee di indirizzo che sarà mia cura inoltrare al Consiglio di amministrazione nella sua prima riunione”, ha proseguito Abodi. “Lo spirito della modifica dell’assetto della società Sport e Salute Spa, che è una società al 100% controllata dal Ministero dell’Economia, è determinato dall’esigenza di allargare la platea delle discipline, delle materie e dei contenuti rappresentati in Consiglio di amministrazione, evitando di concentrare una serie di responsabilità nella figura del presidente che era anche amministratore delegato” con “una naturale attribuzione di compiti operativi proprio all’amministratore delegato, lasciando la mera rappresentanza al presidente”, ha spiegato il ministro per lo Sport e i Giovani.

Per quanto riguarda la nomina dell’amministratore delegato, Diego Nepi Molineris, Abodi ha sottolineato infine come sia “persona che già ricopre responsabilità all’interno dell’azienda come direttore generale, che ha una grande esperienza” e “ha dimostrato di saper presidiare tutte le attività che gli sono state attribuite” e di saperle “gestire con cura, perizia e competenza”, conclude il ministro.

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