Agnelli fa ricorso contro i 16 mesi di inibizione per le manovre stipendi

L’ex presidente della Juventus fu l’unico a non patteggiare per questo filone dopo essere stato condannato, insieme ad altri ex dirigenti e al club stesso, per quello legato alle plusvalenze.

Agnelli ricorso manovra stipendi
Andrea Agnelli (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il caso manovre stipendi legate alla Juventus va avanti. Dopo la decisione di condanna a 16 mesi di inibizione, con relativa pubblicazione delle motivazioni che hanno portato il Tribunale Nazionale Federale a condannare Andrea Agnelli, i legali dell’ex presidente bianconero hanno deciso di deporre il ricorso.

Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, il filone delle due manovre stipendi (stagione 2019/20 e 2020/21) comprende anche i rapporti con gli agenti. In questo procedimento, legato a doppio filo con quello delle plusvalenze, gli altri ex dirigenti della Juve e il club stesso avevano deciso di patteggiare una semplice multa pecuniaria a patto che non si procedesse con ricorsi su quanto riguarda le plusvalenze che ha visto i bianconeri penalizzati di 10 punti nel campionato scorso.

A non patteggiare a suo tempo fu solo Agnelli che ora si rivolgerà alla Corte Federale d’Appello, secondo grado della giustizia sportiva con un procedimento che, quasi certamente, andrà avanti ancora per diversi mesi, salvo un accordo fra le parti che per ora ha visto tutti i tentativi di avvicinamento cadere nel vuoto.