Stellantis, ricavi record e utile a 10,9 miliardi nel primo semestre 2023

Il gruppo automobilistico, di cui Exor (holding degli Agnelli-Elkann) è principale azionista, ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con risultati record.

Stellantis aiuti di Stato
John Elkann, presidente di Stellantis

Stellantis, gruppo automobilistico di cui Exor (holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza tra gli altri di Juventus e Ferrari) è principale azionista, ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di 10,9 miliardi di euro, in crescita del 37% rispetto al primo semestre 2022. I ricavi netti sono stati pari a 98,4 miliardi di euro, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, principalmente per un aumento delle consegne.

L’utile operativo adjusted è stato di 14,1 miliardi di euro, con un +11% rispetto al primo semestre 2022 e un margine al 14,4% (in calo dal 14,5% di un anno fa). Il free cash flow industriale del periodo è stato di 8,7 miliardi di euro, in rialzo di 3,3 miliardi in confronto ai primi sei mesi del 2022 (+63%).

Inoltre, Stellantis ha confermato la guidance per l’intero 2023 alla luce dei risultati del primo semestre dell’anno. Il gruppo automobilistico si aspetta per il 2023 un margine sull’utile operativo adjusted a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo, come già indicato alla fine del primo trimestre 2023.

“La nostra eccezionale performance nel primo semestre di quest’anno supporta la nostra sostenibilità a lungotermine e la nostra capacità di realizzare gli ambiziosi obiettivi del piano Dare Forward 2030”, ha spiegato il ceo di Stellantis Carlos Tavares. “Occorrono uno sforzo unitario e una mentalità aperta da parte di tutte le nostre persone per affrontare il percorso di trasformazione senza compromessi e proteggere al contempo l’Azienda dalle sfide esterne. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti i dipendenti e sono orgoglioso di poter dire che i team stanno operando con successo sotto molteplici aspetti. Siamo ben posizionati per la parte restante del 2023 e oltre”, ha concluso.