Sembra essere il punto di rottura definitivo quello raggiunto nella serata di venerdì fra il Paris Saint-Germain e Kylian Mbappé. Il club francese non ha convocato la propria stella, che ha già comunicato che non intende rinnovare il proprio contratto in scadenza a giugno 2024, per la tournée in Giappone, dove la formazione di Luis Enrique giocherà in amichevole anche contro l’Inter, e Corea del Sud.
Come riporta il quotidiano francese L’Equipe, la decisione viene direttamente dal presidente del club Nasser Al Khelaifi, ancora molto contrariato dalla scelta del giocatore di non rinnovare, ma di rimanere a giocare a Parigi per l’ultima stagione e poi salutare a parametro zero. Proprio questa decisione ha fatto pensare al club che il calciatore non ha nessun fretta di lasciare la Ligue 1 visto il suo patto d’acciaio con il Real Madrid di Florentino Perez una volta diventato un parametro zero.
Una prospettiva inaccettabile per i vertici societari che, dopo settimane di confronti, hanno optato per la scelta più dura, di fatto, mettendo Mbappé fuori rosa, come successo a molti esuberi di lusso negli ultimi anni, uno su tutti quel Mauro Icardi che qualche settimana fa si è trasferito a titolo definitivo al Galatasaray. Il trasferimento è forse l’unico modo per uscire da questa condizione, a patto che le richieste del PSG, a cui non importa che manchi un solo anno di contratto, vengano soddisfatte appieno.
Il prezzo giusto? Non meno di 100 milioni. E forse questa cifra è solo la base di partenza per un giocatore definito dallo stesso Al Khelaifi come uno dei migliori del mondo, e i migliori del mondo valgono tanto anche se hanno un solo anno di contratto. Ora la palla è passata nelle mani di Mbappé, che dovrà decidere se forzare la mano e volare via già nelle prossime settimane o stringere i denti e iniziare un braccio di ferro che potrebbe vederlo come un autentico separato in casa.
Quello che non sembra essere in discussione è che Mbappé e il PSG ormai siano destinati a percorrere strade diverse, che sia già questa estate, a gennaio 2024 o a fine stagione. E anche la destinazione del campione del Mondo con la Francia nel 2018 sembra essere chiara, quel Real Madrid che tanto lo ha cercato per coronare un’altra fase della gloriosa storia dei Blancos dopo l’era Ronaldo.
La partenza di Mbappé già questa estate potrebbe azionare quel valzer di attaccanti che sembra sempre sul punto di innescarsi, ma che in realtà è parzialmente immobile. Una calma apparente in attesa che si muova la prima pedina. Ecco Mbappé via da Parigi sarebbe una grossa pedina per il domino delle punte, con il PSG chiamato a sostituirlo e il ds Campos sembra aver messo gli occhi sulla Serie A. Fra Vlahovic, in uscita dalla Juventus per la giusta offerta, e il sogno Osimhen, che sta discutendo il rinnovo con il Napoli e per strapparlo dai campioni di Italia servirebbe un’offerta choc, proprio quelle a cui il PSG ha abituato tutti prima dell’ingresso in scena dell’Arabia Saudita.