Dalle ville alle azioni: così cresce il patrimonio dei fratelli Berlusconi

Con l’eredità il patrimonio raddoppia per i figli minori, ma si quadruplica per Marina e Pier Silvio: ecco le stime per i fratelli Berlusconi.

Patrimonio fratelli Berlusconi
(Foto: PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

L’eredità di Silvio Berlusconi raddoppierà il patrimonio di Barbara, Eleonora e Luigi, ma quadruplicherà quello di Marina e Pier Silvio. Lo scrive Il Corriere della Sera, spiegando che i cinque Berlusconi hanno tutti gran parte del loro patrimonio identificabile con la partecipazione in Fininvest che prima della morte del fondatore valeva 340 milioni a testa per Marina e Pier Silvio e 320 ciascuno per Barbara, Eleonora e Luigi.

Ma i tre più giovani hanno sviluppato anche attività proprie per un valore complessivo di 400 milioni. L’eredità Berlusconi non è solo Fininvest: sarà assegnato un consistente capitale immobiliare oltre a tutti i beni personali del Cavaliere: in totale 4 miliardi circa.

Partendo dalle case e dalla figlia più grande, le proprietà in Costa Azzurra di Marina fanno capo a società immobiliari francesi dove hanno piccole quote il marito Maurizio Vanadia (Sci Cardigan) e la madre Carla Dall’Oglio (Sci Billy). Di grande valore la villa di Châteauneuf de Grasse. In Italia la numero uno di Fininvest ha solo un piccolo appartamento in zona Bande Nere a Milano e due piani per 22 vani complessivi di un palazzotto in Corso Venezia, nel centro della città.

Dal portafoglio immobiliare di Pier Silvio spunta la villa di Arcore junior, a un quarto d’ora a piedi dalla senior, Villa San Martino. È una residenza di lusso da 33,5 vani con parco. Proprietario esclusivo Pier Silvio che ha anche un paio di appartamenti a Segrate. L’anno scorso era emerso l’acquisto (per 20 milioni secondo indiscrezioni) della Villa San Sebastiano a Portofino, 1.300 metri quadrati.

Patrimonio fratelli Berlusconi – I figli minori

Pagano, due passi dal centro di Milano e da City Life, è in una delle zone più ricercate e care di Milano. Qui gli appartamenti di pregio si vendono a 10 mila euro al metro quadrato. E qui Barbara Berlusconi in un bel palazzo della “vecchia Milano” ha la sua reggia e il suo unico immobile di proprietà: 70 vani più 250 metri quadrati tra box auto e cantine.

Eleonora vanta invece un appartamento da 2-300 metri quadri in centro storico non lontano dalla Basilica di San Nazaro e uno, più piccolo, a poca distanza. Infine Luigi, che possiede un grande appartamento signorile a tre minuti a piedi dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie e dal Cenacolo Vinciano. E poi la sorpresa: la ex villa Borletti a Milano, luogo storico della vita di Berlusconi che qui si trasferì negli anni Settanta.

Patrimonio fratelli Berlusconi – La questione immobili

La questione immobili tocca il patrimonio ereditario: la donazione fatta a legittimari del donante, infatti, è considerata dalla legge un anticipo di eredità e dunque dovrà essere imputata alla quota legittima. Ai loro beni i cinque fratelli aggiungeranno quelli del padre in base alla ripartizione dell’eredità. Finché c’era Silvio Berlusconi le quote di patrimonio netto Fininvest (4,5 miliardi a fine 2022) di Marina e Pier Silvio valevano, come detto, circa 340 milioni a testa. Quelle degli altri tre circa 320 ciascuno.

Ma i tre più giovani sommano i 400 milioni di attività proprie della loro H14 e salgono a 453 milioni ciascuno. Dopo la morte del Cavaliere e la sua decisione di lasciare la quota disponibile dell’eredità solo a Marina e Pier Silvio si rimescolano le carte. La Fininvest vedrà i due figli già alla guida del gruppo salire dal 15 al 53% e gli altri dal 21 al 47%. Nel portafoglio dei cinque entrano complessivamente 2,74 miliardi di valore Fininvest (patrimonio netto) cioè il 61% ex Berlusconi senior.

 

E poi le grandi ville (Certosa, San Martino, Macherio ecc) e le altre proprietà immobiliari stimabili in 6-700 milioni. Altri 6-700 milioni, secondo valutazioni approssimative, emergerebbero da tutti gli altri beni (opere d’arte, liquidità e investimenti personali, polizze, mobili e arredi ecc.). Da qui si arriva ai 4 miliardi dell’eredità di cui 2,74 miliardi è quota Fininvest e il resto si divide 60% (Marina e Pier Silvio) 40% (gli altri figli). Risultato: Marina e Pier Silvio avranno un patrimonio da 1,6 miliardi a testa, i tre fratelli poco più di un miliardo ciascuno.