Museo, alberghi e viabilità: il maxi piano del Milan per lo stadio a San Donato

Prende forma il progetto dell’impianto da 700 milioni di euro del club rossonero, che dovrebbe sorgere nell’area sud di Milano: ecco cosa potrebbe prevedere.

Milan progetto stadio San Donato
(Foto: MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

«Il Milan nell’ultimo mese ha alzato il livello di interesse nei confronti di San Donato. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma in settembre la società potrebbe presentare un progetto, intanto i tecnici della squadra hanno mostrato all’amministrazione comunale alcune proiezioni grafiche di come potrebbe diventare il futuro comparto».

Così l’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Mistretta ha confermato a Il Cittadino che il club rossonero sembra ormai pronto a puntare definitivamente sull’area San Francesco – a San Donato, zona sud di Milano – per realizzarvi «uno stadio sul modello americano, quindi corredato da una serie di attrattive tra cui un museo del Milan, una struttura ricettiva alberghiera, nonché bar ristoranti, negozi, insieme ad una serie di altre offerte tra cui è stato ad esempio ipotizzato un Parco avventura per i bambini».

Questi gli elementi dei rendering che una ventina di giorni fa sono stati illustrati dai tecnici della società alla squadra di Francesco Squeri. «Il tra guardo del Milan è quello di creare intorno allo stadio una serie di attrattive che siano perennemente in funzione al di fuori dei 30 o 40 eventi all’anno dal grande richiamo di pubblico. E anche in occasione delle partite o dei concerti, l’idea è quella di offrire la possibilità ai tifosi e al pubblico di bere un aperitivo per poi prendere posto allo stadio e magari fermarsi dopo a cenare», ha spiegato Mistretta.

Milan progetto stadio San Donato – Il museo

Non solo lo stadio. Tra le idee dei rossoneri c’è anche quella di allestire il museo del Milan. Un luogo che sorgerebbe nel comparto San Francesco per diventare punto di riferimento per i tifosi di tutta Italia. La ribalta sarebbe dedicata a calciatori, allenatori e personaggi che hanno fatto la storia del club con una galleria di documenti, trofei e immagini.

Per il momento il museo compare nelle ipotesi grafiche che dovrebbero poi trovare riscontro nel progetto che sarà presentato in Comune. Ma al di là degli aspetti architettonici e urbanistici, è chiara la volontà della squadra di abbinare allo stadio anche uno spazio espositivo interamente dedicato alla sua storia e ai suoi successi. Il tutto senza dimenticare – come sottolineato in precedenza – altre offerte aggregative. Si fa strada l’ipotesi di un luogo che, con i suoi negozi, bar e ristoranti sia in grado di assicurare grandi numeri in termini di presenze non solo nei giorni delle partite e degli eventi.

Milan progetto stadio San Donato – La viabilità

E la viabilità? Si è parlato anche di questo tema, importantissimo considerando il richiamo che potrebbe avere il nuovo stadio rossonero. E il club ha ventilato l’ipotesi di uno shuttle di superficie sul binario in disuso della linea Milano-Pavia-Genova che passa davanti al comparto San Francesco: il convoglio farebbe spola tra Rogoredo e l’area dello stadio.

Si tratterebbe di un rafforzamento del trasporto su rotaie, che in futuro potrebbe anche essere utilizzato dai pendolari provenienti da Nord, a partire da Milano, che si dirigono versoi San Donato. Stazione, quella del Quartiere Affari che, nel caso in cui il Milan investisse su San Donato, verrebbe completamente riqualificata per essere trasformata in un moderno e attrezzato hub, racconta Il Cittadino.

 

Si ipotizzano inoltre due accessi diretti al San Francesco per chi proviene dalle principali direttrici: uno a Sud in prossimità del raccordo con l’autostrada, prima di arrivare a Milano, e uno a Nord, all’altezza in linea d’aria del Crowne Plaza hotel. Tutto, a corredo dell’impianto da 700 milioni di euro che il Milan pare sempre più intenzionato a realizzare.