Si scaldano nuovamente le voci intorno a una possibile cessione dell’Inter. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna, c’è da segnalare – nelle ultime settimane – l’attivismo della banca d’affari Goldman Sachs e del consulente finanziario Raine Group, che avrebbero ripreso a valutare potenziali investitori di Oltreoceano per la società nerazzurra.
Il presidente Steven Zhang, il cui patrimonio personale è stato messo nel radar di creditori come la China Construction Bank Corporation che – come anticipato da Calcio e Finanza – chiede la restituzione di 300 milioni, sarà costretto a prendere una decisione nei prossimi mesi. Nella primavera del prossimo anno scadrà infatti il prestito (non ancora utilizzato totalmente) del fondo statunitense Oaktree (275 milioni esclusi gli interessi) alla holding lussemburghese Great Horizon.
Proprio Zhang punta a trovare una soluzione e a rifinanziare il prestito con Oaktree, già ora caratterizzato da tassi elevati. Le risorse inattese arrivate grazie alla finale di Champions League hanno mutato momentaneamente la situazione. Il budget del 2022/23 dei nerazzurri prevedeva infatti ricavi UEFA soltanto fino agli ottavi di finale, ma i numeri sono andati ben oltre le attese.
Zhang è quindi convinto che la holding di famiglia, Great Horizon, una volta onorati gli interessi con Oaktree, possa allungare il prestito ancora di qualche anno. Si tratta di uno scenario in continua evoluzione, dove il nodo principale resta la valutazione dell’Inter da parte della proprietà, superiore a quegli 1,2 miliardi relativi al passaggio del Milan dalle mani del fondo Elliott a quelle della RedBird di Gerry Cardinale.