Il New York Times, nella giornata di oggi, ha comunicato che scioglierà la sua divisione sportiva e si affiderà sia per il cartaceo che per il portale online, per la copertura necessaria, al sito web The Athletic, acquistato dal gruppo stesso lo scorso anno.
Joe Kahn, direttore esecutivo di The Times, e Monica Drake, vice caporedattore, hanno annunciato questo cambiamento come «un’evoluzione nel modo in cui copriamo lo sport. Abbiamo in programma di concentrarci ancora più direttamente su notizie distintive e di grande impatto e su come lo sport si interseca con il denaro, il potere, la cultura, la politica e la società in generale – hanno scritto i redattori in una e-mail alla redazione del Times lunedì mattina -. Allo stesso tempo, ridurremo la copertura della redazione di partite, giocatori, squadre e campionati».
L’ufficio sportivo del Times conta più di 35 giornalisti e redattori e viene considerato come uno dei più autorevoli nel panorama sportivo statunitense. Questa decisione rappresenta un’ulteriore integrazione nella redazione di The Athletic, che il Times ha acquistato nel gennaio 2022 per 550 milioni di dollari, con un’organico che contava circa 400 giornalisti che coprivano più di 200 squadre sportive professionistiche. Per la prima volta, quindi, gli articoli di The Athletic appariranno nel quotidiano cartaceo del Times. L’accesso online a The Athletic, gestito separatamente dalla redazione del Times, è incluso per coloro che si iscrivono al sito del New York Times. Per quanto riguarda i giornalisti sportivi del Times, questi passeranno a ricoprire altri ruoli nella redazione, visto che per il momento non sono stati programmati licenziamenti, come confermato da Kahn e Drake.
The Athletic ha fatto registrare una perdita di 7,8 milioni di dollari per quanto riguarda il primo trimestre di quest’anno. Ma il numero di abbonati paganti è cresciuto a più di 3 milioni a marzo 2023, mentre quando è stato acquistato contava poco più di un milione.