UEFA, nuovo tetto ai prezzi per i biglietti dei settori ospiti

Il massimo organo del calcio europeo, dopo un incontro con ECA e associazione dei tifosi europei, ha provveduto a cambiare la regolamentazione che riguardava i tagliandi che spettano ai supporters della formazione in trasferta.

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(Photo by OZAN KOSE/AFP via Getty Images)

Con un documento ufficiale, pubblicato nella giornata di martedì, la UEFA ha voluto uniformare i prezzi dei biglietti che spettano alla tifoseria ospite durante le partite delle tre competizioni europee, Champions, Europa e Conference League.

Il massimo organo del calcio europeo, come si legge nel documento, ha deciso di intervenire sulla questione dopo che nelle passate stagioni ha riscontrato diverse condotte preoccupanti per quanto riguarda la vendita dei biglietti riservati ai tifosi ospiti nelle competizioni internazionali. Norme che sono disciplinate dal paragrafo 38.01 del regolamento relativo alle tre competizioni e dal paragrafo 20.01 del Regolamento di sicurezza e protezione.

Sotto la lente di ingrandimento della UEFA sono stati segnalati tre diversi aspetti:

  1. Il prezzo massimo per i biglietti per i tifosi ospiti in Conference League non è allineato al prezzo della categoria di biglietti più economica disponibile per i tifosi di club alla finale della competizione stessa, che era la base concordata quando si trattava del prezzo massimo in ogni competizione;
  2. Le esclusioni alla regola del prezzo comparativo contenuta nel Paragrafo 20.01 del Regolamento Safety & Security (biglietti disponibili per abbonati, persone che sono soci di un circolo di tifosi o biglietti venduti nell’ambito di un pacchetto promozionale, ecc.) hanno portato a fraintendimenti e hanno aperto la possibilità di creare un modello tariffario che non fosse del tutto in linea con il principio generale secondo cui i tifosi ospiti non dovrebbero pagare un prezzo più alto rispetto ai possessori di biglietti per i tifosi della squadra di casa in un settore comparabile dello stadio;
  3. Le disposizioni del comma 38.05 creavano la possibilità che non fosse richiesta l’assegnazione integrale dei biglietti per le partite in trasferta dei tifosi, nonostante vi fosse una sufficiente richiesta di tali biglietti da parte dei tifosi, semplicemente per evitare di prendere le necessarie disposizioni connesse.

Partendo da queste tre problematiche, la UEFA ha deciso, dopo aver discusso del tema con ECA e l’associazione dei tifosi europei, di adeguare le proprie norme che regolamentano la questione dei biglietti per le tifoserie ospiti nelle competizioni europee.

«Nella riunione del 28 giugno 2023 – si legge in conclusione nel documento ufficiale UEFA -, una nuova formulazione adattata dell’articolo 38 dei rispettivi regolamenti delle competizioni 2023/24, concordata con ECA e FSE e raccomandata dal Comitato Competizioni per Club, è stata approvata dal Comitato Esecutivo UEFA come indicato di seguito, e in relazione al paragrafo 38.01 del regolamento delle competizioni, ciò ha l’effetto per le competizioni per club maschili della UEFA di sostituire le disposizioni attualmente applicabili del paragrafo 20.01 dei regolamenti di sicurezza UEFA».

Quindi ecco le due modifiche a due paragrafi 38.01 e 38.05. Per quanto riguarda l’articolo 38.01, che mantiene la soglia del 5% dei biglietti totali da destinare alla tifoseria ospite, ecco che viene definito anche il prezzo, che non deve superare il prezzo pagato per i biglietti per adulti in un settore comparabile dello stadio destinato ai tifosi della squadra di casa (compresi i biglietti venduti agli abbonati, a persone che sono membri del club, e/o venduti come parte di qualsiasi promozione/pacchetto promozionale per i biglietti esclusivamente per le competizioni UEFA partite). Ed ecco i massimali per ogni competizione UEFA:

  • 70 euro per una partita di Champions League
  • 45 euro per una partita di Europa League
  • 25 euro per una partita di Conference League

Passiamo al paragrafo 38.05, che stabiliva, e lo fa ancora, come tutti i biglietti riservati al settore ospiti e le relative tariffe, a eccezione fatta per i massimali che sono definiti direttamente dalla UEFA, possono essere modificate in seguito a un accordo scritto tra i due club che si dovranno affrontare. Ed ecco la novità integrativa aggiunta nella giornata di martedì: solo in seguito al riscontro di una mancanza di richiesta la percentuale del 5%, definita dal paragrafo 38.01, di biglietti destinata alla tifoseria ospite può essere ridotta, ma prima il tutto dovrà essere concordato fra i due club.

Tutte queste modifiche, infine, sono in vigore già a partire dalla stagione 2023/24 per tutte e tre le competizioni europee.​