Inizia una nuova stagione per il Milan e per Rafael Leao. Dopo aver rinnovato ufficialmente il suo contratto, l’attaccante rossonero cambierà numero di maglia nel 2023/24, indossando – al posto del 17 che lo ha accompagnato finora – il numero 10 lasciato libero da Brahim Diaz. Cambierà anche il nome sulla divisa, non più solo Leao, ma anche il diminutivo Rafa.
Al di là del nuovo look, Leao sa che avrà un ruolo sempre più centrale. Nel frattempo, emergono nuovi dettagli sulle vicissitudini che coinvolgono i vecchi club. Nella giornata di ieri lo Sporting Lisbona ha pubblicato un documento ufficiale in cui annuncia il pagamento da parte del Lille dei 19 milioni di euro dovuti dopo la rescissione unilaterale del contratto di Rafa (passato da Lisbona a Lilla nell’estate 2018).
«Il trasferimento – si legge nel comunicato ufficiale della società portoghese – è stato effettuato spontaneamente per azione unilaterale del club francese, senza alcun accordo preventivo con lo Sporting». Soldi che la società transalpina doveva versare poiché condannata al pagamento dal TAS.
Lo Sporting Lisbona, tuttavia, non si accontenta. I portoghesi hanno sottolineato che il club continuerà a chiedere al Lille «il pagamento di un risarcimento dell’importo minimo di 45.292.516 euro, nell’ambito della risoluzione unilaterale del contratto di lavoro». Il Milan e Leao, da parte loro, ormai sono semplici spettatori.