Juventus, da Arthur a McKennie: il peso degli esuberi a bilancio

Ecco quanto pesano potenzialmente i calciatori “in uscita” sul costo della rosa del club bianconero. L’obiettivo è fare spazio per nuovi innesti.

Juventus valore esuberi
(Foto: Francesco Pecoraro/Getty Images)

Juventus valore esuberi – La Juventus è al lavoro per il mercato estivo, con l’obiettivo di allestire una rosa competitiva e di superare una stagione che sarà ricordata prevalentemente per gli impegni di fronte alla giustizia sportiva. Sarà la prima dopo tanti anni senza Champions League, a causa della penalizzazione per il caso plusvalenze che ha lasciato ai bianconeri solamente la Conference League (in attesa di eventuali sanzioni UEFA).

Come tante altre società di Serie A, anche la Juventus è alle prese con i cosiddetti esuberi, calciatori non ritenuti più utili alla causa di Massimiliano Allegri e ai quali la società sta cercando una nuova sistemazione, oppure che – sulla base di indiscrezioni di stampa – vorrebbero lasciare il club per provare esperienza in altre squadre o campionati. Il tutto senza dimenticare chi rientra dai prestiti in giro per l’Europa e non fa parte del progetto.

Difficile dire ora se la Juve sarà in grado di sistemare tutte le pedine, ma gli addii in questione potrebbero potenzialmente permettere un risparmio vicino ai 70 milioni di euro sul costo della rosa 2023/24, al netto di eventuali scelte sui sostituti, e considerando anche la difficoltà nel cedere a titolo definitivo alcuni dei giocatori elencati.

Juventus valore esuberi – Il peso dei calciatori “in uscita”

Il risparmio si verificherebbe sia in termini di ammortamento, cifra piuttosto alta principalmente per Arthur, pagato 72 milioni di euro tre estati fa (e di ritorno dal prestito al Liverpool), ma anche in termini di stipendio. Gli ingaggi più alti – tra i calciatori considerati come esuberi – sono quelli di Alex Sandro e dello stesso centrocampista brasiliano.

C’è chi come McKennie o Zakaria – anche loro in Premier League nella passata stagione, lo statunitense per soli sei mesi – non fa parte dei piani futuri bianconeri. I due sono ancora relativamente giovani e potrebbero essere i maggiori indiziati a lasciare senza grandi difficoltà.

(Stime sulla base di bilanci ufficiali e indiscrezioni di stampa)

O ancora calciatori che potrebbero essere utilizzate come pedine di scambio per nuove operazioni, come Luca Pellegrini (che la Lazio sarebbe intenzionata a tenere), ma anche Pjaca o Kaio Jorge. Il tutto senza dimenticare situazioni più delicate, come quella che riguarda Ihattaren, ancora sotto contratto fino al 30 giugno del 2025.

Nel complesso, qualora i calciatori in questione dovessero trovare una sistemazione, la Juventus andrebbe a risparmiare circa 68 milioni di euro sul costo della rosa complessivo. Un tesoretto che libererebbe spazio a nuovi innesti, con l’obiettivo di riportare i bianconeri in Champions League e a competere per uno Scudetto che manca da tre stagioni.