Dopo il City Football Group, proprietario del Manchester City, in Inghilterra nasce un nuovo fondo che si dedica alla multiproprietà nel calcio. Si tratta del consorzio di imprenditori americani BlueCo, che nel maggio 2022 hanno acquisito il Chelsea da Roman Abramovich, e ora hanno finalizzato l’acquisizione del club francese Strasburgo.
«È un onore per noi far parte di questo club storico – si legge nella nota di BlueCo -. Ci impegniamo a preservare l’eredità e a lavorare a stretto contatto con Marc e il suo team di gestione per continuare l’eccellente lavoro che hanno svolto. Questo investimento strategico rafforzerebbe la nostra presenza nel calcio europeo, insieme alla nostra partecipazione nel Chelsea. Crediamo che creerebbe enormi opportunità per la condivisione di conoscenze e competenze».
BlueCo, guidato dal magnate Todd Boehly, rileva lo Strasburgo da Marc Keller, presidente del club dal 2012, che rimarrà comunque numero uno della società. La formazione francese si è classificata al 15° posto nella ultima Ligue 1 con un margine di 5 punti dall’Auxerre retrocesso.
Bohley e i suoi soci hanno acquisito il Chelsea per un cifra vicina ai 5 miliardi di euro e sono stati i grandi protagonisti della finestra di mercato di gennaio e ora sono alle prese con le cessioni dei numerosi giocatori fuori dal progetto del tecnico Mauricio Pochettino.
La maggior parte di essi si sta trasferendo in Arabia Saudita scatenando così un caso visto che fra gli investitori presenti nel BlueCo risulterebbe esserci quel fondo PIF di origine saudita e che farebbe capo al governo del paese asiatico che vanta la partecipazione nei maggiori quattro club della Saudi Pro League, proprio quelle stesse società che stanno finalizzando gli acquisti degli esuberi dei Blues. Intanto è di ieri la notizia dell’ingaggio di Nkunku con un esborso per i Blues di 70 milioni di euro.