Da Tonali a Bellanova, perché i calciatori del 2000 giocano l’Europeo U21

Europei Under 21 limite di età – Gli Europei Under 21 si preparano a prendere il via. La manifestazione si disputerà in Romania e Georgia a partire da domani, mercoledì 21 giugno, con ben quattro partite in programma tra le ore 18 e le ore 20.45 (due coinvolgeranno le Nazioni padrone di casa). La manifestazione vedrà protagonisti non solo giocatori di età inferiore ai 21, ma anche calciatori di 22 e 23 anni: ma come mai?

Europei Under 21 limite di età – Cosa dice il regolamento

Da regolamento ufficiale, la competizione consente l’utilizzo di calciatori di età superiore ai 21 anni e – nel caso specifico – fino ai 23 anni di età. L’articolo 42, comma 3, del regolamento è chiaro: «Possono partecipare alla competizione i giocatori nati a partire dal 1° gennaio 2000». All’Europeo Under 21 giocano quindi non solo tra gli altri 18enni, 19enni, 20enni e 21enni, ma anche chi ha già superato questa età.

Ma da cosa dipende questa possibilità? La UEFA permette ai 23enni e i 22enni di essere convocati in virtù delle qualificazioni all’Europeo Under 21: quando vi hanno preso parte, infatti, gli stessi erano ancora al massimo 21enni. In questo modo hanno partecipato alle qualificazioni da Under 21, risultando oltre l’età della categoria solamente nella fase finale.

Europei Under 21 limite di età – Gli esempi italiani

Sono diversi, ad esempio, i calciatori del 2000 convocati dal Ct degli Azzurrini Paolo Nicolato. Tra questi c’è anche il centrocampista del Milan Sandro Tonali, nato nei primi mesi del 2000 (ha compiuto i 23 anni a maggio). Tonali non ha preso parte alla Nations League, in cui l’Italia di Roberto Mancini ha sfidato la Spagna in semifinale e l’Olanda per la finale terzo-quarto posto.

Non solo, tra i classe 2000 è presente anche il laterale Raoul Bellanova, che in questa stagione ha militato nell’Inter. Di seguito l’elenco completo dei calciatori classe 2000 impegnati nella rassegna continentale con la maglia dell’Italia: