Ufficiale, Gerry Cardinale si dimette dal CdA del Tolosa: ecco il documento

Il fondatore di RedBird si è dimesso dall’incarico di amministratore del club francese nell’ottica di consentire al Tolosa di giocare l’Europa League.

RedBird cessione Tolosa
(Foto: ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Nei giorni scorsi il presidente del Tolosa Daniel Comolli aveva annunciato novità importanti per il futuro del club. Il riferimento è alle mosse che la società sta portando avanti per garantirsi l’omologazione ai regolamenti UEFA e la conseguente partecipazione alla prossima edizione della UEFA Europa League (conquistata grazie al successo in Coppa di Francia).

Parliamo chiaramente del tema multiproprietà, dal momento in cui la RedBird di Gerry Cardinale è attualmente proprietaria del Tolosa ma anche del Milan. I regolamenti UEFA sul tema vietano a due club con lo stesso gruppo di controllo di partecipare alle stesse competizioni continentali o a due tornei comunicanti (per i quali si corre il rischio di passare da uno all’altro). L’unica “eccezione” si avrebbe qualora le due squadre giocassero una in Champions e una in Conference League, tornei che non danno la possibilità di incroci.

Nell’ottica di evitare questo rischio il 9 giugno si è tenuta un’assemblea generale con i membri del CdA del Tolosa per registrare le dimissioni di Gerry Cardinale come amministratore, un ruolo che aveva ricoperto dall’estate del 2020 sin dal giorno dell’acquisto del club, senza che fosse mai sostituito. «L’assemblea, sentita la lettura della relazione del Consiglio di Amministrazione, prende atto delle dimissioni dall’incarico di amministratore del Sig. Gérald CARDINALE con effetto dal 9 giugno 2023», si legge nel documento ufficiale consultato da Calcio e Finanza.

«L’assemblea generale rileva che il sig. Gérald CARDINALE non sarà sostituito. La presente delibera, posta in votazione, è adottata all’unanimità», conclude il dispositivo. In questo modo Cardinale si concentrerà solo ed esclusivamente sul Milan, permettendo alla squadra transalpina di iscriversi alla prossima edizione dell’Europa League e non incombere in alcuna sanzione.

Il documento ufficiale sulle dimissioni di Gerry Cardinale

A questo punto manca solo l’ok della UEFA, anche se nel caso in cui dovessero essere registrate anomalie, non sarebbe il Milan a rischiare conseguenze negative. I regolamenti della Federcalcio europea specificano infatti i criteri per determinare la squadra che deve rinunciare alle coppe europee qualora si verifichi uno scenario di questo tipo: gerarchia delle competizioni europee, classifica in campionato, Italia meglio classificata rispetto alla Francia nel ranking UEFA. Quasi tutti sono a favore dei rossoneri.

Nel consiglio di amministrazione del Milan sono presenti inoltre Alec Scheiner, Niraj Shah e Isaac Halyard. I tre sono attualmente amministratori anche del Tolosa. Non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci ulteriori movimenti al fine di sistemare definitivamente la situazione e rispettare così – agli occhi della UEFA – tutti i regolamenti.