Romelu Lukaku ha le idee chiare: vuole restare all’Inter, ed è pronto allo scontro con il club proprietario del suo cartellino, il Chelsea. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, parlando di una presa di posizione decisa. L’attaccante ha seguito a distanza la missione londinese del suo Ds Piero Ausilio, che non ha fatto registrare i passi in avanti sperati dal belga.
Nulla è compromesso, e la partita è aperta, soprattutto grazie alla volontà del calciatore. Finiti gli impegni con le nazionali, sarà lo stesso Lukaku a battere i pugni sul tavolo Blues. È in programma un incontro bilaterale, senza l’Inter, in cui Romelu ribadirà la sua posizione: no in generale alla permanenza al Chelsea, no a una vendita caldeggiata dai Blues.
La speranza nerazzurra è che questa posizione riporti il Chelsea al tavolo con un atteggiamento di maggiore apertura. Lukaku è a bilancio per poco meno di 70 milioni al Chelsea, una cifra irraggiungibile per l’Inter, ma secondo i dirigenti nerazzurri ci sarebbero le condizioni per impostare un altro anno di prestito con cifre leggermente inferiori.
In questo 2022/23 il belga è costato 8 milioni per il solo prestito più 4 di bonus a cui vanno aggiunti oltre 11 milioni lordi di ingaggio (8,5 milioni netti, ma un lordo più contenuto grazie all’impatto del Decreto Crescita). Non c’è più come l’anno passato la scadenza fiscale del 30 giugno che imponeva di correre, ma Romelu vuole comunque fare in fretta.