La nazionale di Roberto Mancini sarà impegnata questa settimana alla fase finale della UEFA Nations League, competizione continentale biennale ideata per permettere alle rappresentative nazionali di sostituire amichevoli spesso di poco conto con sfide di maggior caratura contro squadre dello stesso livello. Il torneo, infatti, è strutturato in leghe e gironi con tanto di promozioni e retrocessioni, cui segue una fase finale che vede impegnate le quattro squadre vincitrici dei gironi di Lega A. Questa fase finale, che questa settimana si disputa in Olanda, vedrà impegnate in semifinale da una parte Olanda e Croazia e dall’altra Spagna e Italia. Chi uscirà vincitrice?
I pronostici Nations League pronti da giocare di Wincomparator strizzano l’occhio agli Oranje e permetteranno agli appassionati scommettitori di incassare vincite interessanti. C’è da dire che la competizione ha un valore in termini economici anche per le federazioni che vi prendono parte. E allora, quanto vale la partecipazione alle Finals della Nations League 2023? Come tutte le competizioni calcistiche professionistiche, anche la Nations League prevede premi in denaro per ogni squadra partecipante a seconda del livello in cui la suddetta è impegnata.
Quanto valgono le Finals di Nations League 2023 – i premi a disposizione
Prendiamo il caso dell’Italia che per la seconda edizione consecutiva ha conquistato la fase finale del torneo: se gli azzurri dovessero vincere il torneo, garantirebbero alla FIGC un premio di 6 milioni di euro che si ridurrebbe a 4,5 nel caso in cui dovessero perdere la finale. Ma sarà importante anche giocarsi la finalina per il terzo posto nel caso in cui dovesse andare male la semifinale contro la Spagna in programma giovedì 15 giugno 2026 al De Grolsch Veste di Enschede, visto che il terzo posto consente di incassare un assegno da 3,5 milioni di euro. La quarta classificata della Final Four, invece, si dovrà accontentare di un assegno da 2,5 milioni.
La UEFA, inoltre, ha previsto uno stanziamento di denaro per tutte le rappresentative partecipanti al torneo. Quelle che prendono parte alla Lega A, la massima divisione dalla quale in tre edizioni l’Italia non è mai uscita, hanno diritto a un bonus iniziale di 1,5 milioni di Euro. A seguire per le squadre della Lega B è previsto un assegno da 1 milione, mentre per le squadre che prendono parte ai gironi di Lega C o Lega D sono assegnati rispettivamente 750 e 500 milioni di Euro. Questi premi, però, vengono automaticamente raddoppiati in caso di vittoria del girone.
Da sottolineare ancora che nella prima edizione del torneo, quella del biennio 2018-2019, ci fu un minor guadagno per le squadre che arrivarono alla Final Four visto che i premi furono inferiori (4,5 milioni per la vincente, 3,5 per la finalista, 2,5 per la terza classificata e 1,5 per la quarta). L’Italia chiuse al secondo posto il proprio raggruppamento alle spalle del Portogallo, che vinse il torneo, e in quell’edizione la FIGC incassò solo il premio di partecipante da 1,5 milioni di Euro. Discorso differente fu quello per il biennio 2020/2021 in cui la fase finale si giocò proprio in Italia (a Milano e Torino) con gli azzurri che giunsero terzi per un ammontare di 8 milioni totali. Vincendo l’edizione 2023, non solo gli azzurri metterebbero in bacheca un nuovo trofeo ma assicurerebbero alla Federazione introiti ancora migliori rispetto alle edizioni passate.