L’Uruguay batte l’Italia 1-0 e si aggiudica il Mondiale di calcio Under 20. A La Plata, in Argentina, nel corso della finale, è stata decisiva la rete di Rodriguez al 41′ del secondo tempo. Israele, nella finale per il terzo e quarto posto, batte la Corea del Sud 3-1. Un risultato che costringe gli Azzurri a cedere il passo agli avversari proprio nell’ultimo atto della manifestazione.
La formazione sudamericana ha sicuramente fatto di più per conquistare il successo nell’ultima partita. Una gara nella quale il portiere italiano Desplanches è stato tra i migliori e nella quale il reparto offensivo non è riuscito a pungere a dovere. Neanche la revisione VAR per un rosso a Prati (poi trasformato in giallo) ha consentito all’Italia di portare il match ai tempi supplementari.
«Sono stati più bravi di noi, stavano meglio fisicamente e hanno corso più di noi. E il campo non ci ha aiutato, ma il nostro è stato un percorso incredibile, e dobbiamo solo ringraziare i ragazzi per quello che hanno fatto in questo mese. Questa partita non cancella quanto di buono fatto fin qua». Così ai microfoni della Rai il tecnico dell’Italia Under 20, Carmine Nunziata. «Giocare sette partite ogni tre giorni non è facile. Oggi loro stavano meglio di noi a livello fisico», ha aggiunto.
All’Italia restano così i premi individuali, che hanno visto protagonisti proprio i ragazzi di Nunziata. Il centrocampista Cesare Casadei ottiene la Scarpa d’Oro e il Pallone d’Oro, chiudendo il torneo a quota 7 reti, mentre per il portiere Sebastiano Desplanches arriva il Guanto d’Oro.