L’Inter trova il nuovo sponsor di maglia per le sfide contro il Torino e contro il Manchester City nella finale di Champions League: dopo l’addio a Digitalbits, sulla divisa nerazzurra per le ultime due gare della stagione ci sarà Paramount+, come appreso da Calcio e Finanza.
Il brand rimarrà sulla maglia solo per due partite (quella di domani contro il Torino e quella del 10 giugno contro il Manchester City a Istanbul per la finale di Champions League) e poi potrebbe diventare retrosponsor dalla prossima stagione. Come confermato a Calcio e Finanza da fonti dell’UEFA, infatti, era stata presentata una richiesta alla federcalcio continentale per avere un nuovo sponsor commerciale sulla maglia nerazzurra nella sfida contro il Manchester City.
Il club nerazzurro ha ufficializzato l’accordo con un comunicato sul sito: «L’Inter presenta la maglia per la finale di Istanbul. Paramount+, il servizio di streaming premium lanciato in Italia meno di un anno fa, sarà lo sponsor presente sulla jersey che la squadra indosserà contro il Manchester City nel più prestigioso palcoscenico europeo. Questo accordo rappresenta una storica partnership tra due brand che puntano sempre più a raggiungere un mercato globale. Il logo Paramount+ sarà presente anche sulla maglia nerazzurra in occasione dell’ultima giornata della Serie A TIM 2022-2023 quando la squadra scenderà in campo contro il Torino».
Una situazione che si è venuta a creare dopo il caso DigitalBits, che «non ha pagato il canone base di 24 milioni di euro (di cui la prima rata da 8 milioni di euro emessa a giugno 2022, la seconda da 8 milioni di euro emessa a ottobre 2022 e l’ultima da 8 milioni di euro emessa a febbraio 2023)», si legge nell’ultimo documento di Inter Media and Communication (la società in cui confluiscono i ricavi da sponsor e diritti tv del club nerazzurro), oltre a non aver versato bonus ad oggi scattati «per un importo complessivo di 5,75 milioni di euro (di cui 3,5 milioni dopo il 31 marzo 2023)».
Il tutto per un totale di quasi 30 milioni di euro nel 2022/23. Inoltre, spiega il club nerazzurro, «il partner non ha ancora presentato il progetto, previsto contrattualmente, relativo all’integrazione dell’ecosistema digitale di Gruppo, appena rinnovato dal nostro club». Da qui la decisione di togliere, nelle scorse settimane, il logo dalla maglia.