Adesso è arrivata anche l’ufficialità. Con la sconfitta dello Stadium contro il Milan e la penalizzazione di 10 punti in campionato, la Juventus guarderà da lontano l’edizione 2023/224 della UEFA Champions League. Sul tema dei processi di fronte alla giustizia sportiva è intervenuto ancora una volta il Chief Football Officer bianconero, Francesco Calvo.
«Voglio essere chiaro, riteniamo di essere stati puniti ingiustamente, non c’è proporzione che tenga. I processi sono iniziati con l’accusa di violare un articolo e poi siamo stati condannati per un altro. Ma è acqua passata, ormai definitiva: ora restiamo concentrati sul campo fino al termine della stagione», le parole di Calvo nella serata di ieri.
Se non un punto sulla vicenda – scrive Tuttosport –, poco ci manca. Il club resta in attesa delle motivazioni che hanno portato al -10 in classifica (attese tra oggi e domani) per capire quale strada intraprendere. Ma l’orientamento è quello di non ricorrere una seconda volta al Collegio di Garanzia dello Sport. Si cercherà di guardare avanti, nonostante sulla testa della Juventus penda ancora una buona dose di incertezze.
Una situazione che si riverbera sulla rosa, la panchina e anche la poltrona di direttore sportivo della prossima annata. «Giuntoli? Ho letto un po’ di toto-nomi e la lista è importante. Abbiamo idee chiare, ma non è corretto commentare prima della fine della stagione: la Juventus va oltre il singolo nome, la dirigenza lavora compatta per il futuro del club. Allegri? L’allenatore è assolutamente interpellato, le scelte sono sempre condivise. La società non è del singolo: siamo un gruppo di lavoro, abbiamo una storia importante da onorare. Con il tecnico condividiamo tutto: c’è un confronto che è sempre positivo. E non c’è stato alcun veto da parte sua».
In chiusura, una battuta sui calciatori in scadenza: «Quella con il Milan è stata l’ultima allo Stadium per Rabiot e Di Maria? Potrebbe, perché hanno entrambi il contratto in scadenza. Ma le vie del mercato sono infinite. Il rapporto diretto con il gruppo ce l’ha il tecnico, detto che anche la società si è confrontata con i giocatori. La stagione è stata impegnativa, l’eliminazione contro il Siviglia ci ha dato un contraccolpo. Ma ora vogliamo concludere nel miglior modo possibile».