Reichart dice no alla Bundesliga: rimarrà alla guida di A22 per la Superlega

La DFL, la società che gestisce i massimi campionati tedeschi, cerca una figura di rilievo per ricoprire il ruolo di amministratore delegato a partire dal mese di luglio.

Reichart monopolio UEFA
Bernd Reichart, CEO di A22

Dopo il no sui fondi di investimento, la Bundesliga incassa un altro rifiuto. Questa volta è quello di Bernd Reichart, Ceo della società A22 Sports che si occupa della promozione della Superlega, che ha rifiutato il ruolo di amministratore delegato dalla DFL, la lega tedesca che gestisce i più importanti campionati teutonici.

Come riporta l’agenzia di stampa tedesca DPA, la candidatura di Reichart era stata portata avanti con forza dal presidente della DFL, Hans-Joachim Watzke, che ricopre la carica di amministratore delegato del Borussia Dortmund. Reichart era ritenuto l’uomo giusto per prendere in mano la DFL dal primo luglio quando scadrà il mandato ad interim di Axel Hellmann e Oliver Leki, grandi promotori dell’accordo con i fondi di investimento che è fallito nei giorni scorsi.

Il nuovo amministratore delegato dovrà, difatti, affrontare un momento di grande incertezza per la DFL con i suoi 34 club professionistici, quelli di Bundesliga e 2. Bundesliga, più divisi che mai e che non sono riusciti a trovare un’intesa sul tema dei fondi con una proposta di 2 miliardi di euro per il 12,5% della società, di cui fanno parte tutti i club, che controlla i diritti tv, nazionali e internazionali, del calcio tedesco. Proprio i diritti tv saranno l’altro grande tema da affrontare per il nuovo amministratore delegato, visto che saranno al centro delle trattative con i più grandi broadcaster che concorreranno per aggiudicarseli a partire dall’estate 2025.