La Juventus si prepara a settimane bollenti. Le “partite” in cui il club bianconero sarà impegnato nei prossimi tempi non riguarderanno solamente il campo, ma le più importanti si giocheranno molto probabilmente di fronte alla giustizia sportiva. Qui potrebbero perdere di valore proprio quei risultati che la squadra di Allegri sta cercando di conquistare sul terreno di gioco.
Il prossimo 22 maggio è in programma l’udienza di fronte alla Corte federale d’Appello, che dopo il ricorso della Juve al Collegio di Garanzia del Coni è stata chiamata a stabilire una nuova sentenza (con una nuova penalizzazione) per i bianconeri in relazione al caso plusvalenze. Pena che dovrà essere afflittiva e che escluderà verosimilmente la Juve dalla partecipazione alla prossima edizione della Champions League.
Questo, almeno, attraverso il percorso in campionato. Perché la Juventus dal canto suo ha mantenuto viva la chance di qualificarsi alla prossima Champions anche tramite la UEFA Europa League. I bianconeri sfidano il Siviglia nella semifinale di ritorno della manifestazione – 1-1 nella gara di andata – e in caso di passaggio del turno volerebbero a Budapest per l’ultimo atto, in programma il 31 maggio.
Tuttavia, anche in caso di successo in Europa League, è probabile che la UEFA intervenga per escludere la Juventus dalla prossima Champions, seguendo le orme della giustizia italiana. Se però l’estromissione avvenisse per mano della Federcalcio europea, a farne le spese potrebbe non essere solo la formazione guidata da Massimiliano Allegri.
Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, qualora lo “stop” alla prossima Champions arrivasse direttamente dalla UEFA, anche la formazione femminile potrebbe rimanere esclusa dalla Champions League di categoria. Questo perché la Juve verrebbe considerata dall’organo di governo del calcio europeo come società unica e le eventuali violazioni punite “in blocco”.
Interpellata da Calcio e Finanza sulla questione, la UEFA per il momento si è limitata a fare sapere che «non esiste una regola generale. Dipende dall’organo giudicante». Il tema è comunque interessante – seppur con tutti i condizionali del caso, e subordinato al successo dei bianconeri in Europa League -, poiché la Juventus femminile ha conquistato la qualificazione alla Women’s Champions League tramite la Serie A, grazie al secondo posto, ma se dovesse rimanere esclusa una tra Milan, Inter e Fiorentina potrebbe approfittarne.