Reggina, ridotta la penalizzazione: riecco i playoff di Serie B

La Corte d’Appello ha ridato due punti ai calabresi che salgono così all’ottavo posto, l’ultimo piazzamento valido per accedere ai playoff.

Serie B classifica aggiornata
(Foto: Maurizio Lagana/Getty Images)

Nella serata di ieri, la Corte d’Appello della FIGC ha ridato due dei sette punti tolti alla Reggina, permettendo così alla squadra di Filippo Inzaghi di tornare in zona playoff grazie ai suoi 47 punti che valgono l’ottavo posto, l’ultimo per giocarsi gli spareggi per salire in Serie A.

Ma non è ancora il momento di fermarsi per i calabresi, visto che, nonostante la Procura FIGC avesse chiesto la conferma delle due sentenze di primo grado del Tribunale federale, che avevano portato a una penalizzazione in totale di sette punti, ora bisognerà attendere le motivazioni per capire quale capo d’accusa è stato tolto nei confronti della società amaranto. Il club vuole ora ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni per provare ad avere indietro gli altri cinque punti che le permetterebbero di salire ancora di più in classifica. Ma c’è un ostacolo inevitabile, il tempo.

Infatti al termine della stagione regolare di Serie B mancano solo 180 minuti con la Lega che non vuole posticipare la data di inizio dei playoff, come successo in Serie C per il caso Siena, anche se è tutto in mano alla stessa Reggina, visto che se la società calabrese presentasse al Coni un’istanza cautelare di sospensione dei playoff, allora lì la questione sarebbe diversa. A questo punto ci sarebbero due scenari possibili: se questa istanza fosse respinta dal Coni, per la Reggina sarebbe un cattivo segnale per le proprie ragioni, mentre se fosse accolta si dovrebbe rifare il processo con i tempi che irrimediabilmente si allungherebbero con i playoff che di fatto non si giocherebbero con tutte le conseguenze del caso e con la Lega che si ritroverebbe con una patata bollente non facile da risolvere.

Ma la vicenda Reggina non è finita qui. Il club del patron Felice Saladini sta attendendo il Tribunale di Reggio Calabria per il giudizio sul proprio piano di rientro del debito che è stato presentato a fine aprile. Ora la palla è in mano al Tribunale che entro 30 giorni deve ottenere una risposta dai creditori per rendere effettivo il piano. In questo, principalmente, si fa riferimento come ai creditori, se fosse approvato, spetterebbe una cifra superiore rispetto a quella che incasserebbero nel caso la Reggina fallisse.

Per quanto riguarda il debito con l’Agenzia delle Entrate, che è di circa 15,4 milioni di euro, a cui va sommata quella non pagata per il 2023, il club calabrese propone il pagamento di solo il 5% del dovuto. Gli altri debiti che dovrebbe saldare la Reggina sono di 7 milioni, dei quali 2,2 relativi agli stipendi che nel frattempo sono stati saldati, più altri verso i fornitori. Questo piano, una volta approvato dal Tribunale, entro il 20 giugno dovrà essere presentato (con le relative fideiussioni) alla FIGC per l’iscrizione al prossimo campionato e a quel punto la Reggina si troverà con una situazione di bilancio ottimale. Infine si dovrà chiarire se ai calabresi sarà vietato di fare mercato in entrata per due sessioni, come è previsto dal nuovo regolamento federale che nel frattempo è entrato in vigore, andando così a dirimere la questione sulla retroattività della norma.

Questa, nel frattempo, la nuova classifica del campionato di Serie B:

  1. Frosinone – 74 punti
  2. Genoa – 70 punti
  3. Bari – 62 punti
  4. Sudtirol – 57 punti
  5. Cagliari – 54 punti
  6. Parma – 54 punti
  7. Palermo – 48 punti
  8. Reggina – 47 punti
  9. Pisa – 46 punti
  10. Venezia – 46 punti
  11. Ascoli – 46 punti
  12. Modena – 45 punti
  13. Como – 43 punti
  14. Ternana – 43 punti
  15. Cittadella – 41 punti
  16. Cosenza – 39 punti
  17. Brescia – 38 punti
  18. Perugia – 36 punti
  19. Spal – 35 punti
  20. Benevento – 32 punti