Buffon: «Juve? Sono sorpreso, le plusvalenze le fanno tutti»

Il portiere del Parma, che ha compiuto 45 anni a gennaio, non ha intenzione di ritirarsi a breve: «Potrei fare come LeBron che vuole aspettare il figlio e giocare con lui».

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Gianluigi Buffon (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

All’evento “Il Foglio a San Siro” è intervenuto anche Gianluigi Buffon. Il portiere, che ha compiuto 45 anni lo scorso 28 gennaio, sta terminando la seconda stagione con il Parma, dopo il suo ritorno in Emilia nel 2021.

«Non è un mio obiettivo aspettare mio figlio in Serie A come vuole fare LeBron James in NBA – ha esordito Buffon – ma mi ha acceso una lampadina. Chissà che non possa diventare uno stimolo ulteriore per continuare a giocare. Vivo le situazioni con leggerezza, inseguendo sempre dei sogni più o meno realizzabili facendo molta autocritica. L’ambiente di Parma in questo mi aiuta molto, è un po’ come una mamma che è più comprensiva rispetto a un papà come è stata invece la Juventus o a un amico come è stato il PSG per me».

Da ex capitano della Juventus non poteva mancare un commento sull’attuale situazione in casa bianconera con il club coinvolto in diversi procedimenti giudiziari: «Sono sicuramente sorpreso, pur conoscendo superficialmente le cose. Non voglio addentrarmi nella vicenda, a rischio di fare strafalcioni, la colpa mi sembra generalizzata, le plusvalenze credo che un po’ tutti i club le facciano. Poi non sta a me giudicare».

Il campione del mondo nel 2006 con l’Italia ha poi concluso con una considerazione sul suo futuro: «Sinceramente non ne ho idea, non so se sarei all’altezza di un ruolo come quello ricoperto da Gianluca Vialli in Nazionale. Nella mia testa ci sono tante ipotesi, non ho mai scartato nulla e non ho mai fatto nulla che non sentissi di fare e che mi facesse sentire bene. Giocare un ultimo Mondiale? Non lo sogno più, avrei avuto due occasioni per fare un sesto mondiale ma l’Italia non si è qualificata. Quindi più chiaro di quello come segnale da cogliere non c’è».