«La squadra senza problemi ha la qualità sufficiente per fare quello che stava facendo: seconda o terza in campionato e semifinale d’Europa League. Ma la realtà è un’altra e quando noi abbiamo problemi, poi ci ritroviamo senza rosa». Lo ha detto Josè Mourinho in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Bayer Leverkusen che ha definito «chiave per la stagione».
«Se noi fossimo fuori dalle coppe europee da dicembre, oggi saremmo secondi o terzi in classifica, perché non ci sarebbero stanchezza e tanti infortuni. Noi siamo vittime del bene che i ragazzi hanno fatto da inizio stagione», ha aggiunto ancora il tecnico giallorosso in conferenza stampa.
Parlando del calendario della Roma, a confronto con quello del Leverkusen, squadra della Bundesliga che è un campionato a 18 squadre, Mourinho ha sottolineato che «un campionato a 18 o a 20 cambia qualcosa. Ma ciò che cambia di più è che in Germania hanno pensato alla possibilità di una loro squadra di stare in una semifinale europea e la settimana prima non hanno giocato».
«In Italia, invece, nessuno si è fidato delle squadre italiane e infatti noi, Fiorentina, Milan, Inter e Juve abbiamo giocato partite a metà settimana che non ci hanno permesso di anticipare a venerdì. In questo momento un giorno in più fa la differenza», ha spiegato il portoghese.
In chiusura, una battuta su Paulo Dybala e Smalling: «Dybala non so se giocherà titolare, vediamo domani. Smalling? È perfetto per andare domani in panchina, per il ritorno vediamo. Non mi aspetto lui nelle prossime 2-3 partite. Magari succede l’impensabile, se andiamo a Budapest (sede della finale di Europa League ndr) sarà con noi».