I Rangers chiuderanno la Scottish Premier League al secondo posto, alle spalle degli acerrimi rivali del Celtic, ma i loro tifosi possono consolarsi con della buona cucina: il club scozzese, infatti, ha siglato una partnership con i Gordon Ramsay Restaurants che aprirà così il primo hospitality lounge allo stadio di Ibrox.
È la prima volta che uno chef riconosciuto a livello mondiale stringe una collaborazione con una squadra di calcio per portare le proprie creazioni culinarie all’interno dello stadio di casa. In Italia, nel 2018, fu inaugurato il Bistrot Fourghetti di Bruno Barbieri, noto tifoso dell’Inter e diventato famoso grazie alla trasmissione Masterchef, a Casa Milan, la sede dei rossoneri, per poi venire chiuso poco dopo. Un esperimento che non fu però in uno stadio, con Gordon Ramsey che è di fatto il primo ad affrontare questa sfida: portare una cucina stellata, ne ha conquistate 17 in carriera, in uno stadio.
Il Blue Sky Loung andrà, così, ad accogliere nel proprio menù alcuni dei più celebri piatti ideati dallo chef Gordon Ramsey, diventato una vera e propria star mondiali dei cooking show, che sono diventati dei veri e propri cult grazie all’adattamento dei format in tutte le televisioni nazionali sparse per Europa e non solo. Il menù che conterrà i piatti dello chef scozzese sarà rinominato “Menù by Gordon Ramsay”.
Ramsay non ha mai nascosto la sua passione per i Rangers, tifo che lo coinvolge sin da bambino, con lo chef che ha vestito anche la maglia del club giocando nelle giovanili. Un infortunio mise fine alla sua giovane carriera, ma Ibrox lo accoglierà ora come uno dei chef più importanti al mondo con l’hospitality lounge.
«Fin da giovanissimo ho sognato di far brillare il mio nome a Ibrox – ha ammesso Gordon Ramsay -. Anche se la mia carriera calcistica è terminata prematuramente, sono orgoglioso e felice di collaborare con i Rangers per sviluppare un menù esclusivo per l’iconico stadio. “Menù by Gordon Ramsay”, presenta uno straordinario menù di prodotti stagionali e piatti eccezionali, tutti scelti personalmente da me per offrire un’esperienza culinaria di livello mondiale nella casa del calcio scozzese».