Nella giornata di ieri, come anticipato da Calcio e Finanza, la Roma ha svelato l’intenzione di scendere in campo contro il Milan senza lo sponsor Digitalbits sulla maglia da gioco. Una scelta legata a un mancato pagamento dello scorso 31 marzo, che ha portato il club giallorosso a sospendere la partnership con il brand crypto.
Poche ore dopo, l’Inter ha deciso di seguire la stessa strada e contro la Lazio (sfida in programma domani, alle ore 12.30) si mostrerà definitivamente priva del main sponsor. Interpellato da Calcio e Finanza, l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello ha confermato la decisione, dopo che Digitalbits ha saltato l’intero pagamento per la stagione 2022/23.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sulla maglia dei nerazzurri – dopo il match senza sponsor con la Lazio – dovrebbe tornare una scritta sul petto, anche se potrebbe essere un “marchio” della casa: si pensa di inserire per le ultime prestigiose gare la dicitura “Inter Campus”, progetto sociale del club dal 1997.
L’idea sarà valutata a fondo, ma intanto finisce l’era Digitalbits. Una volta appurato che il loro partner principale ha le tasche vuote, i giallorossi hanno deciso di oscurarlo subito: stasera col Milan sulle maglie sarà presente la scritta SPQR, il legame con la città prima di tutto. In casa Inter proseguono intanto i contatti per lo sponsor che verrà al posto di quello attuale. Ci sono avanzati colloqui con aziende arabe, soprattutto compagnie aeree del Golfo: da Emirates a Qatar Airways e Turkish Airlines, il tavolo è aperto.