Football Affairs, i pretendenti per l’Inter e il futuro di Zhang a Milano

Spuntano nuovi pretendenti per l’Inter e gli interrogativi sul futuro di Steven Zhang a Milano continuano ad aumentare. Dopo Investcorp, ieri è emerso il nome del patron del…

Football Affairs San Siro divorzio Inter Milan

Spuntano nuovi pretendenti per l’Inter e gli interrogativi sul futuro di Steven Zhang a Milano continuano ad aumentare. Dopo Investcorp, ieri è emerso il nome del patron del Leeds Andrea Radrizzani come potenziale acquirente, valutando una offerta per acquisire il club nerazzurro.

Interessamenti per ora in una fase iniziale, ma che potrebbero incontrare le richieste degli Zhang, che per cedere l’Inter partono da una valutazione di circa 1,2 miliardi di euro. Investcorp, ad esempio, starebbe raccogliendo circa 500/600 milioni per l’offerta alla proprietà cinese a livello di equity, a cui andrebbe aggiunto l’indebitamento per arrivare alla valutazione richiesta.

Una cifra che non eviterebbe a Suning di terminare l’esperienza Inter limitando quantomeno le perdite, considerando gli 800 milioni investiti nel club nerazzurro. Sullo sfondo, però, resta il tema Oaktree, con il finanziamento da 300 milioni di euro che dovrà essere ripagato da qui ad un anno, con il rischio che però la società possa finire a zero nelle mani del fondo californiano se gli Zhang non riuscissero a ripagare il proprio debito.

Una situazione su cui pesa da un lato appunto la vicenda Oaktree e dall’altro l’inversione a U della Cina sull’interesse per il calcio, accantonato dopo le grandi spese economiche delle società: l’Inter è rimasta l’ultima big in mano cinese ma ormai non ha più importanza né a livello strategico né a quello commerciale per Suning, alle prese tra l’altro con i problemi finanziari in patria.

Il tutto senza dimenticare il campo, dove se è vero che il cammino in Champions League potrebbe portare a ulteriori interessi, dall’altra parte il rovescio della medaglia è che l’eventuale mancata qualificazione alla prossima Champions comporterebbe un ridimensionamento economico e una minore attrattività per il club.

Su questi temi si dipana il ragionamento alla base del Football Affairs di questa settimana, come sempre a cura del Direttore Luciano Mondellini.