I club della Premier League hanno raggiunto un accordo per stabilire un divieto volontario di sponsorizzazione delle maglie da gioco da parte delle società operanti nel settore del gioco d’azzardo. La proposta – che bloccherà i main sponsor ma non gli sponsor di manica – è stata votata da 18 dei 20 club del massimo campionato inglese, con due astenuti.
Secondo quanto riporta il quotidiano inglese The Times, la mossa è stata portata avanti prima che sia il Governo stesso a bloccare direttamente le sponsorizzazioni. Un libro bianco del Governo sul gioco d’azzardo dovrebbe essere pubblicato entro poche settimane, ma i ministri hanno segnalato che non avrebbe incluso restrizioni sugli sponsor per le divise da gioco se un accordo fosse stato raggiunto volontariamente.
La Premier League – che ha ufficializzato la novità in questa ore – incluso un periodo di transizione di tre anni (fino al 2025/26), affinché gli accordi esistenti possano essere portati a termine. Ben 8 club su 20 hanno sponsor di maglia legati al mondo del gioco d’azzardo al momento, ma alcune intese, tra cui quelle del Newcastle e del Fulham, dovrebbero terminare alla fine di questa stagione.
Fonti dei club hanno affermato che le società di scommesse sono solitamente i partner più redditizi e i più rapidi con cui raggiungere accordi per i club neopromossi. Una società ha suggerito che accettare di rinunciare a questa fonte di reddito significherebbe un probabile taglio dei ricavi tra i 5 e i 10 milioni di sterline a stagione.