Dopo aver donato lo stipendio ai dipendenti Saras, Massimo Moratti nel corso del 2022 è tornato a ricevere compensi come presidente dell’azienda petrolifera. L’ex patron dell’Inter, secondo la relazione della società in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, ha ricevuto lo stipendio complessivo nel 2022, dopo che nell’anno precedente aveva scelto di donare 1,5 milioni di dipendenti in cassa integrazione
L’ex presidente dell’Inter nel 2022 ha percepito uno stipendio pari a 1.545.000 euro, di cui 45 mila euro come compenso fisso determinato dall’assemblea degli azionisti. Un ritorno allo stipendio pieno per Moratti, che nel 2021 aveva infatti deciso di donare 1,5 milioni ai dipendenti dell’azienda in cassa integrazione, mentre i 45mila euro come compenso fisso sono rimasti anche per il 2021.
Tra gli altri manager di primo piano della società, i compensi sono stati:
- Dario Scaffardi (ad e dg fino al 31 ottobre): 6,6 milioni come compensi e 6,6 milioni ulteriori come indennità di fine carica;
- Pier Matteo Codazzi (ad e dg dal 31 ottobre): 677mila euro;
- Angelo Moratti (consigliere): 45mila euro;
- Angelomario Moratti (consigliere): 350mila euro;
- Gabriele Moratti (consigliere): 186mila euro;
- Giovanni Emanuele Moratti: 180mila euro.
Per quanto riguarda la società presieduta da Massimo Moratti, Saras ha chiuso il 2022 con un utile netto reported di 416,9 milioni contro i 9,3 milioni del 2021, incluso l’effetto della cosiddetta ‘tassazione sugli extraprofitti’. Il risultato netto comparabile è di 709,8 milioni (negativo per 136 milioni nel 2021). Il margine operativo lordo reported è di 1.170,3 milioni contro i precedenti 277,1 milioni, “per effetto dell’incremento dei prezzi e dei margini dei prodotti petroliferi e della performance operativa della raffineria”, spiega il gruppo. La posizione finanziaria netta ante Ifrs16 è positiva per 269 milioni.
Tornano inoltre i dividendi per gli azionisti di Saras. Nel 2019, Massimo Moratti, attraverso l’accomandita di famiglia Massimo Moratti Sapa, aveva incassato un dividendo pari a circa 7,61 milioni di euro (dividendo a 0,04 euro per azione), visto che detiene infatti, secondo le rilevazioni della Consob, il 20,011% del capitale della Saras pari a complessive 190.304.610 azioni. Considerando il dividendo a 0,19 euro per azione, l’ex patron dell’Inter dovrebbe incassare circa 36 milioni di euro di dividendi.