La Lega Serie A spinge per il riconoscimento facciale negli stadi

I fatti accaduti durante Juventus-Inter con insulti razzisti nei confronti di Romelu Lukaku, sta facendo accelerare le decisioni su come contrastare e punire un fenomeno inaccettabile che si sta verificando…

Juventus FC v FC Internazionale - Coppa Italia Semi Final
Romelu Lukaku (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

I fatti accaduti durante Juventus-Inter con insulti razzisti nei confronti di Romelu Lukaku, sta facendo accelerare le decisioni su come contrastare e punire un fenomeno inaccettabile che si sta verificando troppo spesso negli stadi italiani.

Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, la Lega Serie A, che si è schierata subito al fianco dell’attaccante dell’Inter e contro il razzismo ai suoi danni, sta spingendo molto per mettere a punto un sistema di riconoscimento facciale che aiuti le autorità a individuare in pochi istanti le persone che proferiscono insulti razzisti allo stadio. Una identificazione quasi immediata e che porterebbe subito all’allontanamento dall’impianto.

La strumentazione per implementare il servizio di videosorveglianza degli stadi è già pronta, si aspetta solo il via libera necessario del Garante della Privacy. Come funzionerebbe? Al momento dell’ingresso allo stadio, tutti i volti dei tifosi verrebbero scannerizzati e salvati nel sistema così da rendere semplice e immediato riconoscere i tifosi che cantano cori o abbiano atteggiamenti di discriminazione razziale. La punizione è già decisa: allontanamento per sempre da ogni stadio.