Mediobanca chiama le famiglie di industriali per sostenere le aziende in crescita. Al centro c’è la Tatuus Racing, dove – scrive Il Corriere della Sera – produce componentistica e vetture monoposto da corsa a ruote scoperte che corrono nei campionati FIA ed extra FIA (tra Formula 4 e Formula Regional, categorie chiave di passaggio dei piloti in Formula 1), con clienti come Renault Sport.
In questi giorni è infatti in fase di perfezionamento il nuovo investimento di Mediobanca Private banking, studiato per conto dei clienti facoltosi raccolti in The equity club (Tec) il club deal che 2018 porta opportunità di investimento a dinastie come Branca, Doris, Dompé e Marzotto, e arriva al nono investimento.
L’investimento in Tatuus di Tec si basa su un valore di impresa pari a 60 milioni. Tec subentrerà a Wise Equity che di Tatuus ha il 64,8% dal 2017, quando il fondo entrò per sostenere la prima fase di crescita dell’azienda che ha ricavi di 41,6milioni e cresce a un ritmo medio annuo del 16% dal 2019.
In questo modo Mediobanca spinge sui servizi di banca d’affari combinati con quelli di gestione dei grandi patrimoni privati, un modello che sta peraltro portando risultati alla banca guidata dal CEO Alberto Nagel. L’obiettivo dell’investimento in Tatuus è di sostenere la società con la creazione di una piattaforma integrata che promuova il consolidamento di altre società nell’engineering, nei materiali compositi, nell’elettronica e nel gran-turismo. L’azienda è fornitrice di motori tramite ATM e di componentistica di garage attraverso Breda.