Il progetto del Milan di costruire il proprio stadio in zona La Maura, dove adesso sorgono le piste del trotto, sembra poter svanire già sul nascere per la volontà del Parco Sud di Milano, ente che gestisce l’area dove c’è anche La Maura. La volontà è quella di non prendere neanche in considerazione l’eventuale costruzione del nuovo impianto che sostituirebbe il Giuseppe Meazza per i rossoneri.
«I rappresentati del Parco – ha dichiarato il consigliere comunale nella Lista Sala, Enrico Fedrighini dopo aver incontrato i componenti del direttivo del Parco Sud, presieduto da Daniele Del Ben – hanno confermato due cose importanti e in modo chiaro: a oggi non è stato presentato alcun progetto relativo a uno stadio da realizzare nella pista La Maura e qualora tale proposta venisse presentata, verrebbe immediatamente respinta in quanto incompatibile con le norme del piano territoriale di coordinamento del Parco di Cintura Metropolitana».
Insieme a Fedrighini, a incontrare il direttivo per parlare della eventuale realizzare di uno stadio nell’area La Maura, c’erano i rappresentati del Coordinamento Comitati e Associazioni per la tutela del Parco Ovest. «Il Coordinamento ritiene comunque importante mantenere alto il livello di l’informazione e di coinvolgimento dei cittadini su questo tema, perché la partita è aperta – ha aggiunto Fedrighini -. Tra le varie iniziative, è in corso un sondaggio per reperire le disponibilità a partecipare a presidi per impedire la cementificazione dell’area».
«Il Parco Sud – ha dichiarato il capogruppo di Europa Verde al Comune di Milano, Carlo Monguzzi – ha ribadito che un eventuale stadio sarebbe ovviamente incompatibile con lo statuto e i principi del parco. Il sindaco e la giunta sono rimasti davvero soli in questa assurda vicenda del cemento sull’area verde de La Maura. È improrogabile che si voti subito in Consiglio comunale la mozione di 17 consiglieri di maggioranza che dice no a La Maura qualunque sia il progetto che il Milan proporrà».