L’ipotesi rifinanziamento per il debito con Oaktree si fa più complicata per Suning e gli Zhang. Nel maggio 2024, infatti, avrà scadenza il prestito da 275 milioni iniziali (che nel frattempo sono saliti verso quota 300 milioni) con interessi al 12% contratto nel maggio 2021 con il fondo californiano, soldi utilizzate per coprire le necessità di cassa dell’Inter.
Come riportato dal Sole 24 Ore, l’ipotesi rifinanziamento da parte degli Zhang emersa nelle scorse settimane, è diventata più complicata vista l’attuale dinamica dei tassi di interesse e la difficoltà ad ottenere finanziamenti di questa portata, se non a costi molto elevati. Al tempo stesso, sembra attualmente difficile trovare un nuovo fondo che possa subentrare a Oaktree.
Il fondo californiano, se gli Zhang non dovessero ripagare il proprio debito, tuttavia non appare intenzionato a gestire il club nerazzurro come fatto negli anni scorsi ad esempio da Elliott per il Milan. Potrebbe essere così lo stesso Oaktree (che è anche tra i sottoscrittori del bond da 415 milioni dell’Inter) ad individuare possibili compratori per il club, nel caso in cui Zhang non dovesse trovare soluzioni alternative.
A settembre 2021, la quota complessiva del finanziamento valeva circa 292 milioni di euro, con interessi PIK al 12% annui e con scadenza al maggio 2024, quando la cifra dovrà essere ripagata al fondo californiano. Di questa somma circa 85 milioni sono arrivati nelle casse del club nerazzurro, di cui 75 milioni tra maggio e giugno 2021 e ulteriori 10 milioni nel febbraio scorso.