La Liga restituirà a Gavi lo status di calciatore dell’academy del Barcellona nell’ultimo capitolo di una lunga disputa legale a proposito della registrazione del nuovo contratto del calciatore, concordato lo scorso settembre con il club catalano. Gavi potrà ancora giocare normalmente per il Barça, ma si tratta di uno sviluppo significativo perché la condizione riattiva una clausola che consentirebbe a Gavi di partire per una cifra irrisoria la prossima estate.
A tal proposito, il Barcellona ha dichiarato a The Athletic che intende intraprendere ulteriori azioni legali in merito. La situazione di Gavi rimane comunque particolarmente complessa e colpisce il rapporto già incredibilmente teso tra lo stesso Barcellona e la Liga spagnola (per la questione Superlega, ma non solo).
Quando il 18enne ha firmato un prolungamento del contratto a settembre fino al 2026 era ancora tesserato come giocatore del settore giovanile. Il nuovo accordo includeva una clausola che gli avrebbe permesso di partire come free agent se il Barcellona non lo avesse registrato come giocatore della prima squadra entro il 30 giugno 2023.
Nel mercato di gennaio il Barcellona non è riuscito a portare a termine questa operazione, con La Liga che ha affermato l’impossibilità di procedere da parte del club a causa di una violazione delle norme sul tetto salariale in Spagna. Poco prima della fine della sessione invernale, il Barça ha chiesto un’ingiunzione, agendo all’insaputa della Liga, per cercare di costringere l’ente calcistico a registrare Gavi come giocatore della prima squadra.
Secondo i documenti del tribunale, quando ha presentato il caso, il Barça ha affermato che la decisione della Liga di rifiutare la registrazione di Gavi facesse parte di «una campagna di molestie» contro il club. Così, l’ultimo giorno del mercato invernale un tribunale di Barcellona ha ordinato un’ingiunzione temporanea che ha costretto la Liga a registrare Gavi come giocatore della prima squadra del Barcellona, concedendo al club anche 20 giorni lavorativi per presentare un caso separato, attraverso il quale ottenere una risoluzione permanente sullo status del giocatore.
Il Barcellona ha depositato documenti a sostegno di questo nuovo caso il 2 marzo. La Liga ha quindi contestato la presentazione, sostenendo di aver mancato di un giorno il termine per farlo. La scorsa settimana, in un documento indirizzato a entrambe le parti e visto da The Athletic, il tribunale ha confermato a favore della Liga, affermando che il Barcellona avesse effettivamente presentato i documenti dopo la scadenza.
Il tribunale ha concesso al Barça cinque giorni per rispondere prima di prendere una decisione definitiva sul fatto che la registrazione di Gavi dovesse al suo status precedente, quello di un giocatore del settore giovanile. Oggi la Liga ha confermato a The Athletic che il tribunale ha emesso una sentenza definitiva: revocare l’ingiunzione temporanea che l’aveva costretta a riconoscere la registrazione di Gavi come giocatore della prima squadra. La Liga ha detto che cambierà il suo cartellino nei prossimi giorni.
Da parte sua, il Barcellona continua a sostenere di aver depositato i documenti necessari in tempo e ha dichiarato che intende presentare ulteriore ricorso.