Champions, Inter e Milan in casa? Ecco chi avrà la precedenza

Inter e Milan entrambe ai quarti di finale di Champions League. E’ questo il verdetto degli ottavi di finale della competizione, che riporta al centro d’Europa la Milano del calcio….

Inter Milan chi gioca in casa quarti Champions
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Inter e Milan entrambe ai quarti di finale di Champions League. E’ questo il verdetto degli ottavi di finale della competizione, che riporta al centro d’Europa la Milano del calcio. Una situazione – quella di entrambe le squadre ai quarti della manifestazione – che non si verificava dalla stagione 2005/06, quando i nerazzurri si arresero al Villarreal, mentre i rossoneri (dopo aver superato il Lione) furono eliminati in semifinale dal Barcellona che si sarebbe successivamente laureato Campione d’Europa.

Durante gli ottavi di finale, Inter e Milan si sono ritrovate entrambe a giocare le gare di andata in casa e quelle di ritorno in trasferta. Una situazione che non ha portato problemi, dal momento in cui gli ottavi di finale (sia di andata che di ritorno) sono stati distribuiti su due settimane diverse, per un totale di quattro settimane. Così i rossoneri sono scesi in campo per primi, il 14 febbraio, e i nerazzurri la settimana seguente, il 22 febbraio.

Scampato pericolo per la UEFA, dunque, che rischia però di doversi porre il problema per quanto riguarda i quarti di finale. Questo turno della competizione si giocherà solamente su due settimane: le gare di andata sono previste per martedì 11 e mercoledì 12 aprile, mentre quelle di ritorno sono in programma il 18 e 19 aprile.

Rispetto agli ottavi di finale non sono previsti vincoli per il sorteggio, sia per quanto riguarda gli accoppiamenti, sia per quanto concerne le squadre deputate a giocare la gara di ritorno in casa (per la scelta si procede con sorteggio). Dunque, al netto della possibilità che Inter e Milan debbano sfidarsi (lo scontro tra squadre dello stesso Paese è ammesso), la UEFA rischierebbe di dover fare i conti con due gare a San Siro nello spazio di due giorni.

Dunque, come risolverà nel caso il problema la Federcalcio europea? A spiegarlo è la stessa UEFA: «Sulla base della decisione delle autorità locali competenti e come confermato dalla Federazione nazionale, AC Milan e FC Internazionale Milano, che condividono entrambe lo stesso stadio per le partite casalinghe, non possono giocare la stessa sera, né in casa nello spazio di 24 ore».

«Come ogni stagione, quando si tratta di determinare il calendario delle partite dopo tutti i sorteggi delle competizioni, il paragrafo 23.02 del regolamento delle competizioni (attualmente per il ciclo di competizioni 21/24) e i principi associati stabiliti dal Comitato delle competizioni per club, stabiliscono il processo per risolvere scontri tra stadi o città», prosegue ancora la nota.

«In questo caso, se entrambe le squadre dovessero essere sorteggiate con la stessa sequenza (andata o ritorno in casa), il Milan, essendo Campione nazionale, avrà la priorità, indipendentemente dagli avversari di una delle due squadre. Pertanto, la partita che coinvolge il Milan non sarà invertita», conclude il comunicato della UEFA.