Sono giorni importanti per il futuro del Manchester United, che oltre a giocarsi il passaggio del turno in Europa League sta per capire quale sarà il suo nuovo proprietario dopo la famiglia Glazer. Tra oggi e domani infatti sono previsti colloqui con i gruppi maggiormente interessati ai Red Devils, quelli legati allo sceicco Al Thani e la Ineos del miliardario britannico Sir Jim Ratcliffe.
Nella giornata di oggi così alcuni esponenti del gruppo qatariota interessato all’acquisto del Manchester United dalla famiglia Glazer ha tenuto diversi colloqui con alcune aree del club inglese direttamente all‘Old Trafford. Non era presente lo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani, ma nella sua delegazione presenziavano Shahzad Shahbaz, presidente della Nine Two Foundation istituita dallo sceicco, insieme a Fady Bakhos e ad alti consiglieri personali di Al Thani.
Insieme a loro c’era due esponenti della Bank of America come Sam Powers, responsabile globale della tecnologia, dei media e delle telecomunicazioni, e Yasir Shah, amministratore delegato. L’istituto di credito americano sta fornendo la sua consulenza per la parte economica dell’offerta. Presenti anche gli avvocati dello studio internazionale Macfarlanes. Erano presenti anche membri senior del Raine Group con sede a New York, che stanno supervisionando il processo di vendita per conto della famiglia Glazer.
Ieri, inoltre, la UEFA, nella persona del presidente Aleksander Ceferin a The Times, ha aperto alla possibilità di consentire a due squadre che appartengono allo stesso proprietario di poter partecipare alla Champions League, cosa che non è permessa con le regole vigenti. Una apertura che potrebbe modificare anche le ambizioni qatariote, visto che l’Emirato possiede già il Paris Saint-Germain tramite il fondo sovrano QIA, anche se l’offerta per il Manchester United sembra provenire da una società non direttamente legata al governo del Paese arabo.
Nella giornata di domani, inoltre, sono previsti colloqui con Sir Jim Ratcliffe, altro investitore interessato all’acquisto del club inglese. Ratcliffe dovrebbe essere affiancato dai comproprietari di Ineos Andy Currie e John Reece, oltre ai capi di Ineos Sport Sir Dave Brailsford (direttore dello sport), Rob Nevin (presidente) e Jean Claude Blanc (CEO).
Oltre al gruppo del Qatar e al fondatore e presidente di Ineos, in Inghilterra si parla di altri due gruppi, per ora rimasti totalmente anonimi, che sono interessati a investire, ancora da capire se per una quota di minoranza o per una di maggioranza, nel club di Manchester. Questi colloqui dovrebbero fornire la possibilità agli acquirenti di visionare più da vicino le finanze del club e comprendere il funzionamento delle diverse aree, senza trascurare le possibili migliorie da apportare una volta vinta la concorrenza per diventare il nuovo proprietario del Manchester United.