Il boost di San Siro per spingere i conti nella stagione 2022/23. In attesa di capire quale strada intraprenderà il Milan per il nuovo stadio, che spingerà ulteriormente i ricavi della società, il club rossonero può contare sul Meazza come una rilevante risorsa finanziaria: in questa stagione – grazie anche alle strategie di ticketing – potrebbe fruttare al botteghino non meno di 80 milioni di euro.
Come ricordato da La Repubblica, con la Salernitana – la sfida è in programma questa sera, alle ore 20.45 – gli uomini di Pioli troveranno oltre 70mila spettatori per la 15ª volta su 18 partite giocate in casa, per una media complessiva superiore ai 72mila spettatori. Le eccezioni sono i 61mila con la Dinamo Zagabria per ragioni di ordine pubblico, i 58mila della Coppa Italia col Torino e i 68mila in campionato ancora con il Torino.
La proiezione a giugno dell’incasso complessivo recita dunque 83 milioni di euro, senza contare l’eventuale semifinale di Champions League, che sposterebbe la soglia oltre i 90 milioni (basti ricordare che l’ottavo con il Tottenham ha garantito 9,1 milioni). Nelle 12 sfide di campionato, Salernitana esclusa, l’incasso è stato di 32,3 milioni (2,69 di media), cui vanno sommati i 23,5 delle gare della fase a gironi della Champions più l’ottavo di finale da record con gli Spurs: totale 55,8 milioni.
La proiezione per gli ultimi sette impegni di Serie A a San Siro (18,9) porta il dato a 74,7. Ma c’è anche il quarto di finale di Champions League, per il quale è ipotizzabile almeno il bis dell’incasso col Tottenham. Il totale tocca appunto gli 83 milioni di euro. Una differenza lampante rispetto al 2022, quando i ricavi erano stati di 32,5 milioni (dato influenzato dalla chiusura degli stadi e da capienze ridotte per un determinato periodo di tempo).