Lunedì in Lega Serie A i 20 club del massimo campionato italiano saranno chiamati, nel corso dell’assemblea, a esprimere un loro giudizio sul possibile ingresso delle società di private equity o banche pronte a investire sul settore dei media e dei diritti TV della Serie A.
Come riporta l’agenzia Reuters, ai club è stato consegnato un documento che elenca banche e fondi che si sono avvicinati alla Serie A negli ultimi mesi e afferma che, dopo incontri con tutti i potenziali partner, sono state avanzate tre diverse tipologie di offerte di finanziamento.
Quali sono quindi queste tre opzioni?
- la prima opzione è quella di una linea di credito “a livello di campionato”, ovverosia un finanziamento da garantire alla Lega che poi verrebbe distribuito tra i vari club;
- la seconda opzione riguarda invece un investimento che comporterebbe l’ingresso del fondo all’interno del capitale della media company della Serie A, come inizialmente era previsto nell’operazione con CVC (nei piani iniziali era previsto che CVC acquistasse il 10% della media company per 1,2 miliardi, progetto poi naufragato);
- la terza opzione infine combinerebbe capitale e debito, con un contributo a livello di capitale tuttavia inferiore perché la media company in cui entrerebbe il fondo avrebbe in mano soltanto la gestione dei diritti tv e commerciali a livello internazionale;
Una strada, quella dei fondi, che è già stata discussa in Serie A, come in Bundesliga, e che è stata adottata invece da Liga e Ligue 1. Sul versante italiano rimangono forti dubbi di alcune big come Napoli e Milan, manifestate dal presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, e dal proprietario del fondo RedBird che detiene il controllo del Milan, Gerry Cardinale che al Financial Times ha dichiarato: «Gli investimenti dei fondi di private equity nella Lega Serie A? Non sono un sostenitore, non vedo perché ipotecare il futuro. Se ci sarà una discussione, diremo che possiamo farlo da noi, che siamo autosufficienti. Ci sono tante cose su cui possiamo incidere. Abbiamo tanto da fare, ma non dobbiamo guardare fuori dal nostro ecosistema per essere efficienti, per quanto mi riguarda non accadrà mai». A queste due voci si è aggiunta anche quella del presidente del Torino, Urbano Cairo.
I fondi e le banche interessate a entrare in affari con la Serie A sono: Citi, Goldman Sachs, JPMorgan e Barclays sono i finanziatori elencati nel documento, che cita anche le società di private equity Apollo, Apax, Carlyle, Three Hills Capital Partners e Searchlight. Deutsche Bank, indicata tra le banche interessate ad investire in Serie A, ha lasciato la corsa in quanto coinvolta in un processo simile che coinvolge la Bundesliga tedesca, ha riferito una fonte informata in merito. Se lunedì 13 i club decidessero di andare avanti con la questione dei fondi, la Lega assumerebbe un consulente esterno per portare avanti dei colloqui con i vari soggetti interessati, sollecitando tutte le principali istituzioni finanziarie a presentare la loro migliore proposta.